
Si parla anche di Intelligenza artificiale
Arte, new media, il ruolo che l’intelligenza artificiale. Tutto questo e altro a Factory Grisù, in via Mario Poledrelli 21. Oggi e domani in scena la nuova edizione di ‘Make Together’.
La prima tappa è in programma oggi, alle 19.15. In scena ‘Metabolo II: Orynthia. La città sommersa’. Viene proposta una performance dell’artista Valerie Tameu, performance che racconta e fa riflettere su intelligenza artificiale, ecosistemi naturali e mitologia africana, con l’acqua come elemento che unisce. Ispirata alla figura di Mami Wata, divinità acquatica dell’Africa occidentale ed equatoriale, simbolo di potenza, trasformazione e rottura dei confini, l’opera immagina un mondo afrofuturista e post-antropocentrico.
Non finisce qui. Domani, alle 10.15, è in programma un tavola rotonda. Ci saranno Tameu insieme a Ginevra Ludovici e Alfredo Alietti. Il titolo di questo appuntamento è ‘404/not Found: antidoti alla colonizzazione globale della conoscenza’. I relatori metteranno in luce la necessità di sfidare quei sistemi di pensiero che funzionano come strumenti di disciplina e di neutralizzazione, aprendo la strada ad approcci alternativi, a volte definiti come decoloniali.
Terza tappa, sempre domani. Il pomeriggio, alle 15.15, viene proposto l’evento ‘Bug di Sistema: come usare la tecnologia per dare spazio a ciò che resta fuori dal suo sguardo’. Si tratta di un workshop a cura di Valerie Tameu.
La tecnologia non è neutrale: l’intelligenza artificiale infatti assorbe e riproduce gli stereotipi culturali di chi la sviluppa, amplificando visioni coloniali e modelli dominanti. "Per questo, anziché deresponsabilizzarci nel suo utilizzo, possiamo analizzare in che modo influenza la nostra percezione del mondo", spiegano gli organizzatori.