Botta e risposta a Cento sulla questione della proroga della sospensione del Punto Nascite di Cento. E’ il Pd a rispondere alle accuse del centrodestra. "Chissà cosa sarebbe successo se invece che un’amministrazione responsabile come quella Accorsi fosse stato confermato al secondo mandato il precedente sindaco Toselli – dice Mattia Franceschelli – In oltre 5 anni di mandato è stato capace di fare assolutamente il nulla per cambiare le dinamiche negative sul Punto Nascita, anche quando non c’erano né i problemi di bilancio odierni legati all’emergenza Covid, il rincaro energia e il grave problema di mancanza di personale sanitario. Eppure oggi è fra i principali fautori delle critiche al sindaco Accorsi. Forse nella speranza di potersi accaparrare un risultato differente alle prossime tornate elettorali?". E si guarda alla riunione della Commissione straordinaria sull’ospedale di mercoledì. "Sicuramente ci saranno le risposte dei tecnici Ausl, ma una risposta politica la si può dare adesso - prosegue - Grazie al lavoro del sindaco e della giunta con Regione e Ausl, l’ospedale di Cento non è in discussione né per esistenza né per funzionalità. Solo il Punto Nascita, dopo 10 anni di proroga legata all’emergenza terremoto, è stato valutato negativamente a fine 2022 dai tecnici sanitari e, solo per problematiche di reperimento del personale sanitario, ne è stata sospesa l’attività da inizio estate". E fa il punto. "Non è vero che la sala parto sia stata smantellata. La foto sui social è di una zona della sala dismessa da diversi anni – conclude – Il personale sanitario dipendente è stato ovviamente dislocato in altre zone della provincia in attesa dell’esito. Il Pronto Soccorso non è stato depotenziato e tutti i servizi sanitari sono attivi, ovviamente con le problematiche legate alla carenza di personale. I problemi recenti sono nazionali e l’amministrazione Accorsi sta facendo il massimo dell’azione politica".
l.g.