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Padel, scoppia la grande passione "L’idea ora è coprire i campi"

In appena due mesi già 160 le persone che almeno una volta hanno giocato a Ponte Rodoni. Molto visitato il sito web.

Padel, scoppia la grande passione "L’idea ora è coprire i campi"

BONDENO

Passione Padel e in due mesi, sui nuovi campi di Ponte Rodoni, hanno giocato almeno una volta 160 persone. Ci sono poi gli affezionati per i quali l’appuntamento con gli allenamenti e le partite è minimo due volte alla settimana. L’associazione sportiva 44012 Padel Bondeno, che porta il numero del codice di avviamento postale del paese e che ne indica l’identità, si è costituita appositamente per costruire l’impianto inaugurato il 3 giugno.

Ha già più di 90 tesserati e associati tanto che, visto le richieste "Stiamo seriamente valutando come soci – dice Fabiano Campi - di optare per la copertura dei campi affinché si possa giocare anche nei periodi invernali e nei periodi di pioggia. Sono in tanti a chiederlo. Ovviamente l’investimento è importante e pertanto stiamo valutando attentamente i passi da fare". I lavori di copertura potrebbero essere realizzati prima dell’inverno. Gli appassionati arrivano a giocare a Padel sui nuovi campi di Ponte Rodoni, da Bondeno, Mirabello, Vigarano, Ferrara, ma anche dalla provincia di Rovigo e del mantovano. Gli appassionati sono sempre di più. "Più di 290 persone – spiega Fabiano Campi - hanno visto il sito e scaricato la nostra App attraverso la quale si prenotano". Vanno dai 7 ai 70 anni. La media dell’età dei giocatori è di 35 anni.

"Abbiamo già strutturato la scuola Padel – spiega Sebastiano Panzani (nella foto) istruttore di primo livello. Stiamo attendendo le adesioni perchè ora i bambini e i ragazzi sono per lo più in vacanza o ai centri estivi, per cui con le squadre partiremo a settembre. Ci si può già iscrivere ai corsi. I gruppi vanno dai 7 ai 70 anni, ad indicare che è uno sport adatto a tutte le età". Semplice giocare e prenotarsi. Il 90% utilizza l’up. "Sicuramente c’è molto entusiasmo - aggiunge Panzani - e interesse da parte di tutti, anche da chi non ha mai praticato, con la coesione del divertimento e del gruppo, prima prova e poi ritorna. Giocano tendenzialmente tra amici se ci sono già quattro persone che si conoscono tra loro ma c’è la possibilità di organizzare partite tra persone di pari livello che non si conoscono, tramite un’applicazione innovativa che li abbina tra loro".

Claudia Fortini