Il Comune di Copparo cerca un gestore per il palasport di Copparo. Infatti, è stato pubblicato l’avviso di manifestazione d’interesse per l’affidamento della gestione dell’impianto sportivo. Si tratta un’indagine di mercato finalizzata all’individuazione di operatori economici da invitare alla procedura di affidamento del servizio, che avrà durata di due anni (dal 1° settembre 2022 fino al 30 agosto 2024), eventualmente rinnovabile per ulteriori due anni. La convenzione è finalizzata ad assicurare lo svolgimento delle attività di educazione motoria delle scuole primarie e secondaria di primo grado del territorio e la promozione e lo svolgimento delle attività sportive da parte della comunità.
I soggetti destinatari del bando sono, in via preferenziale, società e associazioni sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive e discipline associate, federazioni sportive e discipline associate, enti di promozione sportiva e discipline sportive associate, riconosciute dal Coni, dal Cio o ad altra federazione sportiva nazionale o di altro paese dell’Unione europea. Sono ammessi alla gara anche raggruppamenti temporanei. Le istanze di partecipazione dovranno essere inviate al Comune di Copparo – Settore Sviluppo esclusivamente via posta elettronica certificata entro e non oltre il 18 luglio prossimo. "L’amministrazione comunale – spiegano dal Municipio copparese - intende affidare il servizio di apertura, di gestione, manutenzione, di approvvigionamento, di custodia e di guardiania del palazzetto di via Strada Bassa e dell’area esterna, garantendo un ampio utilizzo della struttura e dei suoi spazi, consentendo alle associazioni, gruppi sportivi, cittadini di usufruirne in maniera ottimale". Poi, si punta ad "un buon mantenimento del bene, delle strutture, degli arredi e degli impianti tecnologici, nonché una razionalizzazione dei consumi", alla piena operatività e disponibilità degli spazi ad uso prioritario dell’attività motoria scolastica, fornendo adeguata sorveglianza, igienicità e pulizia degli ambienti".
Valerio Franzoni