Palazzo Diamanti Ferrara, sull'ampliamento il Tar sta con il ministero

Il Comune aveva chiesto di potere continuare con il progetto bocciato dal Mibac. Ma ha incassato un primo stop

Palazzo dei Diamanti, gioiello rinascimentale di Ferrara

Palazzo dei Diamanti, gioiello rinascimentale di Ferrara

Ferrara, 16 maggio 2019 – Palazzo Diamanti non si tocca. Il Tar dell'Emilia Romagna si schiera (per ora) dalla parte del Mibac e di Vittorio Sgarbi e nega la sospensiva chiesta dal Comune, favorevole invece all'ampliamento del superbo palazzo rinascimentale, sede della Pinacoteca civica contenitore da molti anni di mostre di prestigio. Il Comune per adesso incassa lo stop, ma attende il giudizio di merito.

Quando l'amministrazione, con il sindaco Tiziano Tagliani in testa, ha deciso di ampliare il palazzo gioiello, ha affidato i lavori, tramite bando internazionale a 3TI PROGETTI, Labics, arch. Elisabetta Fabbri e Vitruvio.

Il progetto di massima aveva già avuto un primo via libera informale della Soprintendenza, ma poi arriva l'ira di un ferrarese molto noto, Vittorio Sgarbi, a cui invece il progetto proprio non piace. In particolare, il famoso critico d'arte si scaglia contro il padiglione vetrato che dovrebbe collegare le due ali del palazzo, sollevando una grande battaglia, anche mediatica. Interviene così anche il direttore generale del Mibac, il ministero per i Beni culturali, Gino Famiglietti che nega il rilascio del parere della Soprintendenza.