Palio di Ferrara, vince San Paolo (Foto Businesspress)
Ferrara, 27 maggio 2018 - Vittoria che vale oro, quella di San Paolo, nella corsa dei cavalli del Palio (FOTO). A dominare è Francesco Caria, detto ‘Tremendo’, che su Preziosa Penelope ha imposto la legge del più forte. Anche facendosi largo in modo muscolare, al momento della partenza: il fantino di origine sarda parla di una gomitata al rivale Simone Mereu (Santo Spirito) per mantenere la posizione alla corda, nelle foto si nota invece la sua mano che si allunga e agguanta la giubba del fantino gialloverde.
Nel Palio, diversamente dal calcio, la ‘Var’ non esiste, e dunque il simbolo del primato va al Rione bianconero, mentre tra i battuti esplode, come la Granata Svampante del simbolo, la rabbia in piazza. Qualcuno lancia addirittura una bottiglietta in pista, e questo rischia di innescare una mezza rissa, fortunatamente sedata dalle forze dell’ordine. Resta dunque il successo di San Paolo, che nel pomeriggio ha inanellato anche la limpida vittoria della putta Elena Bonafè. Per Caria si tratta del secondo successo in piazza Ariostea, dopo la vittoria del 2011 per i colori di San Giacomo. San Paolo invece torna al trionfo nella corsa dei cavalli dopo la vittoria del 2014.
LE PRIME GARE - San Giacomo, San Paolo, San Luca: vanno a loro i primi successi nelle corse del Palio. Si inizia con la sfida dei putti, dominata da Thomas Arquà di San Giacomo. Un talento cristallino dell’atletica, il quindicenne gialloblù. Parte rilassato, al secondo giro innesta il turbo e per i rivali, a iniziare da Ion Boestean di San Paolo che conclude al secondo posto, non c’è più nulla da fare.
Ancora più netta, e addirittura schiacciante, il successo di Elena Bonafè nella corsa delle putte. La quattordicenne scatta al suono della campana e distacca le rivali correndo sempre in spinta. Anche in questa gara, San Paolo si piazza al secondo posto.
Terzo, appassionante, paliotto, quello dei somari: una gara al cardiopalma, che premia la grinta e il coraggio dello staffiere di San Luca Andrea Mattiolo, bravo a spremere sino all’ultima goccia di energia del suo Angelino. L’asina rossoverde sembrava battuta da San Giovanni, ma all’ultima curva ha piazzato uno sprint da purosangue. Per Mattiolo, in tripudio, si tratta della quarta vittoria in piazza Ariostea.
