Palloncini bianchi in cielo per la piccola Asia

Gremita la chiesa di Porto Garibaldi per l’addio alla bimba di 11 anni morta per una malattia rara. Vicino all’altare una foto con il suo cane

Palloncini bianchi in cielo per la piccola Asia

Palloncini bianchi in cielo per la piccola Asia

di Cinzia Boccaccini

Una comunità stretta attorno alla famiglia e al suo dolore, così ieri pomeriggio Porto Garibaldi ha partecipato alle esequie della piccola Asia Bonsi, venuta a mancare il 6 aprile a undici anni per una malattia rara. Lacrime all’arrivo della bara bianca davanti dalla chiesa. Il feretro è stato accolto da un applauso. Una cerimonia seguita in silenzio. Nell’omelia, don Massimiliano, che conosceva bene Asia e che tra i primi ha dato la notizia il giovedì santo durante la celebrazione della Cena Domini, ha sottolineato come la vita degli uomini sia fatta di momenti gioiosi, di una tristezza passeggera o profonda, ma che anche in questi momenti il pensiero dei familiari deve essere quello della gratitudine per aver avuto Asia nella propria vita. Una piccola luce di fronte a una perdita che rimane difficile da sopportare, una perdita che ha commosso una popolazione. L’Amministrazione Comunale ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di ieri. Il sindaco Pier Luigi Negri ha voluto presenziare al funerale, portando il cordoglio suo e di tutti alla famiglia. Momenti di grande commozione al termine della celebrazione con il saluto sentito dei maestri di scuola e di tutto l’istituto frequentato da Asia. La vicaria, Nadia Vitali, ha ricordato che Asia era una bambina sempre solare e disponibile, attenta e precisa, che voleva i compiti perfetti tanto che il nonno Aldino, che la adorava e con il quale la bimba amava giocare a carte, ha messo vicino a lei nella bara un cancellino e un mazzo di carte. "Alla piccola piaceva cucinare, andare in piscina, amava la vita ed era una guerriera", ha sottolineato la vicaria. E aspettava la prima Comunione, tanto che il vestito bianco l’ha accompagnata nel viaggio estremo. Poi un pensiero dei compagni di classe, mentre su uno schermo passavano alcune scene di vita di Asia. Commuovente il momento finale davanti al sagrato con i palloncini bianchi in cielo. Poi la difficoltà di tutti di lasciar andare la bara, che solo dopo un lungo momento di silenzio, con il feretro circondato da bambini e famigliari, è partita alla volta del Giardino della Cremazione della Certosa di Copparo. E proprio perché sempre meno famiglie debbano soffrire un dolore indicibile come quello della famiglia di Asia, è stato chiesto dalla stessa che non venissero offerti fiori, ma una donazione alle associazioni Giulia (CC Postale 11569449) e "Ti do aiuto" (IBAN IT34U0306909606100000187991).