Palloncini rosa e dolore per l’addio a Paola

Paese in lutto e corteo di giovani per Carrozza, la ventenne che ha perso la vita il 16 novembre scorso nelle semicurva di via Matteotti

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di Nando Magnani

In un’atmosfera di profondo cordoglio e commozione si sono svolti ieri ai funerali di Paola Carrozza, la 20enne deceduta martedì 16 novembre scorso in un incidente stradale sulla tristemente nota Via Matteotti ad Argenta. Una bagno di folla le ha voluto dare l’ultimo saluto. L’intera comunità, in particolare i giovani, ed sindaco Andrea Baldini stesso, si son stretti attorno al dolore dei famigliari. In particolare, la madre Linda Milanistja che dal giorno dell’incidente, non sa darsi pace e manifesta tutto il suo strazio anche sui social. Senza contare il padre, i fratelli e le sorelle. Una vicinanza espressa anche col lancio in cielo di palloncini rosa, per suggellare la memoria indelebile di Paola, che resta nel cuore e nella mente di tutti.

E su questa lunghezza d’onda il parroco Don Fulvio Bresciani, che ha officiato la messa di suffragio, ha invitato tutti i presenti a manifestare il loro sostegno ai genitori e congiunti, cui ha dispensato abbracci e parole di conforto. "Pregate per loro – ha detto il sacerdote dall’altare maggiore-in un così difficile momento – ha poi aggiunto-su cui grava l’incolmabile vuoto lasciato da Paola, le parole non bastano. Ma con la forza della fede si possono dare risposte ad una disgrazia come è la perdita di un figlio".

E ha aggiunto: "Paola resterà comunque per sempre con noi, nei nostri cuori, nella nostra memoria: il suo ricordo, la sua storia, anche se breve, le sue emozioni, i suoi sentimenti; non svanirà dunque l’essenziale, anche se non più tangibile e visibile ai nostri occhi". Intanto in contemporanea, ad Alfonsine, nella chiesa arcipretale di Santa Maria, Don Massimo e Don Stanislao hanno concelebrato una medesima cerimonia funebre per Maria Luisa Sibilio, la coetanea di Paola, che ha perso anch’essa la vita nello stesso drammatico incidente. E che in quella cittadina romagnola era molto conosciuta anche per via del suo lavoro di cameriera al Bar Caffeino, che ha chiuso per lutto. Un mestiere quello di Maria Luisa che aveva impegnato anche Paola, prima di trasferirsi col fidanzato a Milano, e che invece ultimamente condivideva da collega. e nel medesimo locale, con Elisa Di Bona. L’amica che, scampata miracolosamente alla morte, ma ancora in prognosi riservata all’ospedale di Cona, stava alla guida delle vettura. La macchina che si è scontrata prima contro una ventura e poi con uno dei tantissimi e pericolosi platani che costeggiano la Matteotti.

Un albero maledetto dove un anno fa, e nello stesso modo, ha perso la vita il 22enne Gevis Muhaj. Tre giovani tragicamente scomparsi nel giro di un anno e nello stesso punto insomma, per i quali lunedì sera alle 18 in duomo è prevista una comune funzione religiosa. Particolarmente toccante il messaggio letto davanti alla bara bianca da una sua ex insegnante e dai compagni di scuola che, di Paola, hanno menzionato la passione per il ballo e la danza. Al termine del rito funebre la salma, in corteo, è stata trasportata al cimitero locale per la tumulazione.