Parte il tampone ’fai da te’: sono 99 i ferraresi che l’hanno eseguito

Al via ieri la sperimentazione in Emilia Romagna. Soddisfatto l’assessore Donini: "I cittadini hanno capito questa misura"

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Sono novantanove a Ferrara gli autotest per inizio e fine isolamento in caso di positività al virus registrati ieri, nel primo giorno della nuova sperimentazione partita a livello regionale. In Emilia-Romagna, partenza sprint. Alle 16 di ieri, erano già 1.240 i tamponi effettuati i cui esiti sono stati caricati correttamente on line sul fascicolo sanitario elettronico. Di questi, 850 test, pari a circa il 70%, riguardano cittadini che, avendo determinato la propria positività al virus Sars-cov-2, riceveranno formalmente entro 24 ore la comunicazione di avvio del periodo di isolamento. Dopo sette giorni di isolamento queste persone potranno ripetere l’autotesting e in caso di negatività caricare il risultato sul fascicolo sanitario elettronico e ottenere entro 24 ore la certificazione di fine isolamento. Ben 390 sono invece i tamponi con esito negativo. La procedura per concludere l’isolamento con un autotest, infatti, può essere utilizzata anche da chi, con l’assistenza medica in Emilia-Romagna e tre dosi di vaccino fatte, abbia scoperto di essere positivo con un test rapido in farmacia. "L’autotesting serve. Sapevamo che il servizio sarebbe stato apprezzato, questo risultato lo conferma. Alle 16 di oggi sul fascicolo sanitario elettronico erano già stati caricati oltre 1.200 tamponi, è un buon inizio", commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini (foto).

"I cittadini hanno compreso che il loro contributo attraverso l’autotesting – conclude l’assessore – è un tassello per uscire prima da questa pandemia. La maggior parte dei caricamenti riguarda esiti positivi: chi si è posto oggi in isolamento, perciò, non potrà contagiare gli altri, contribuendo a ridurre la circolazione del virus". Diciotto autotest hanno riguardato la fascia d’età 12-15 anni. Gli altri sono così distribuiti: 16-19 anni: 34; 20-29 anni: 187; 30-39 anni: 263; 40-49 anni: 339; 50-59 anni: 237; 60-69 anni: 111; 70-79 anni: 36; 80 anni o più: 15. Dopo queste prime ore, dunque, sono una cinquantina i ragazzi in età scolare che hanno potuto testarsi senza attendere il proprio turno in ambulatorio o in farmacia. Il servizio, infatti, non pone limiti di età, anche i bambini dai 12 anni in su e la terza dose possono essere testati dai loro genitori con questa procedura (quelli più piccoli viceversa sono oggi esclusi perché possono aver ricevuto al massimo due dosi).

re. fe.