REDAZIONE FERRARA

Partita iva e passione: "Mi guadagno la vita facendo ripetizioni"

Laureato trasforma l’amore per i libri in un lavoro "Lezioni da remoto, pronto ad andare a domicilio".

Alessandro Buttini, 26 anni, laureato in economia all’università di Bologna

Alessandro Buttini, 26 anni, laureato in economia all’università di Bologna

C’è chi nasce, le idee chiare, con il sogno di diventare pescatore, il mare nelle vene. Chi avvocato, innamorato della giustizia; Chi notaio, tra i cavilli già in famiglia. Lui ama fare il professore, insegnare agli altri. E ha cominciato già a 13 anni. "Facevo ripetizioni gratis ai miei compagni di classe alle scuole medie", afferma Alessandro Buttini, 26 anni, laureato in economia all’università di Bologna, in attesa del posto fisso specializzato nel fare ripetizioni. Dalle medie all’università, online e se serve a domicilio, pronto a mettere computer e libri nello zaino per andare nella case degli studenti un po’ in difficoltà e insegnare loro matematica e fisica. Prova gratis, si legge nei volantini affissi in tutta la città, a Comacchio e ai lidi. "Abito a lido degli Estensi, qui mi conoscono tutti, tutti sanno che mi piace insegnare". Nel nome della legge con tanto di fatturazione e video di presentazione.

Ha cominciato già alle medie diceva?

"Sì, davo una mano agli amici, ai compagni di classe senza far pagare nulla. Mi sento portato per l’insegnamento, mi piace, non lo sento come un lavoro. E’ una passione"

Ma si è comunque inventato un lavoro, professionista delle ripetizioni

"Bisogna ingegnarsi, ho pensato di sfruttare le mie conoscenze, la mie capacità"

Che scuole ha frequentato?

"Dopo le medie il liceo scientifico di Ravenna"

Faceva ripetizioni anche quando frequentava le superiori?

"Certo"

Quando ha capito che poteva essere una vera e propria professione?

"Durante il Covid, ho deciso di aprire la partita iva. E ho cominciato a fare lezioni da remoto di matematica e fisica. Ma riuscivo anche ad insegnare statistica, analisi, ingegneria meccanica. Avevo una ventina d’anni. Durante l’università mi mettevo magari a studiare insieme a colleghi di altre facoltà. Imparavo subito, ho messo a frutto queste conoscenze"

Quante ore al giorno?

"Sono arrivato anche a fare otto ore. In alcuni periodi fatturo 500 euro, in altri anche 2mila, prendo 25 euro all’ora. E’ un lavoro molto, diciamo così, variabile. Bisogna usare il passa parola, il tam tam mediatico. Ho allievi da tutta Italia, uno è anche americano"

Va anche a domicilio?

"Se me lo chiedono sì, ma anche a distanza è possibile insegnare bene. Ho anche allievi affetti da dsa, con difficoltà cognitive. L’insegnamento è questo, una missione, riuscire a rapportarsi agli altri"

Vorrebbe diventare un giorno un professore?

"Certo, intanto mi preparo".

Mario Bovenzi