"Partiti i lavori alla scuola, opera del Pnrr"

Copparo, è iniziata la prima fase degli interventi per 5 milioni del progetto di rigenerazione. Il sindaco: "I soldi arriveranno, sono fiducioso"

"Partiti i lavori alla scuola, opera del Pnrr"
"Partiti i lavori alla scuola, opera del Pnrr"

Hanno preso il via in questi giorni, i lavori di riqualificazione della scuola elementare ‘O. Marchesi’ di Copparo. Si tratta di uno dei quattro step del grande progetto ‘Rigenera Copparo’, finanziato con 5 milioni dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il cantiere andrà avanti fino al settembre 2025, ma è stato suddiviso in tre fasi per non impattare sulle lezioni. Il primo step, fino al 30 novembre, prevede il conrsolidamento dei muri interni e il rinforzo dei maschi murari, quindi il consolidamento dei muri esterni, il rinforzo dei maschi murari e l’intervento sulle facciate.

"Le opere previste sulla scuola hanno preso regolarmente il via – riferisce il sindaco Fabrizio Pagnoni -. Trattandosi di un intervento che riguarderà non solo la facciata, ma anche l’interno del plesso con interventi volti ad aumentare la resistenza sismica della struttura, abbiamo cercato di accelerare il più possibile l’avvio del cantiere, programmandolo in questo periodo estivo, affinché non confligga con l’attività didattica che prenderà il via il prossimo settembre". Infatti, le fasi di lavorazione sono state programmate in maniera tale da conciliare le lezioni degli studenti con la necessità di procedere comunque con le opere. Riguardo l’ampio progetto ‘Rigenera Copparo’, il primo cittadino tiene a sottolineare due aspetti: due step di intervento su quattro, sinora, sono stati aggiudicati ad imprese locali, con riflessi positivi per l’economia copparese; poi, il rispetto delle scadenze che il Pnrr impone. In questi giorni, al centro dell’attenzione è stata la possibile rimodulazione dei fondi del Pnrr, ma in tal senso il sindaco Pagnoni non teme ‘tagli’ sul progetto ‘Rigenera Copparo’: "Mi sento di essere fiducioso, considerando che il progetto ha vinto il bando ed è già stata incassata una prima tranche dei fondi. Inoltre, non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da parte del Ministero che possa mettere in discussione l’arrivo dei fondi. Sono certo che, qualora vi fosse una rimodulazione dei fondi del Pnrr, le risorse per i progetti candidati e ammessi verrebbero comunque garantite dallo Stato attraverso altri canali di finanziamento. Mi sento di essere tranquillo in tal senso. Per quanto ci riguarda, non ci fermeremo e procederemo secondo la programmazione". Nei giorni scorsi, inoltre, si è tenuta l’apertura delle offerte riguardo un altro step del progetto.

Valerio Franzoni