Ferrara, 22 dicembre 2017 - Dietro front del Pd nazionale, che ha deciso di ritirare la querela nei confronti di Giovanna Mazzoni, la risparmiatrice Carife che a settembre, a Bologna, era stata protagonista di una contestazione al segretario nazionale Matteo Renzi. Il segretario provinciale Luigi Vitellio aveva preso le distanze dalla scelta compiuta dal tesoriere Francesco Bonifazi: «Abbiamo appreso dalla stampa la notizia della querela. Chi urla e insulta è sempre nel torto, e la signora Mazzoni ci ha apostrofato con parole che non ci meritiamo.
Tuttavia dobbiamo essere comprensivi verso chi soffre perché ha perso i risparmi di una vita, e preso dalla disperazione si lascia andare a reazioni eccessive. A questa sofferenza, che accomuna migliaia di nostri concittadini, stiamo dando risposte concrete. Abbiamo iniziato dal ristoro degli obbligazionisti, e stiamo procedendo con il fondo per il risparmio tradito, raddoppiando le risorse a disposizione e arrivando a 100 milioni di euro per gli azionisti. Davanti a una persona che ci offende rispondiamo con il lavoro concreto che abbiamo messo in campo per migliaia di nostri concittadini.
Per questi motivi, chiedo al mio partito di ritirare la querela». L’invito, eloquente, di Vitellio è stato accolto: «Ciò non deve essere inteso come atto di acquiescenza, ma semplicemte la presa d’atto di una specifica situazione che riguarda la sig.ra Mazzoni – l’imbarazzata risposta di Bonifazi –. Sia chiaro che il Pd continuerà ad agire contro chiunque ne offenda la sua onorabilità e quella della comunità che rappresenta».