Penitenziaria, ora più risorse. Il sì alla proposta di Bergamini

Nel documento, voluto dal deputato leghista, chiesti più uomini per il carcere di via Arginone "Un cambio di passo rispetto alla gestione precedente che ha creato la situazione attuale".

Penitenziaria, ora più risorse. Il sì alla proposta di Bergamini

Alcuni detenuti coinvolti in un progetto per la genitorialità in carcere

"Sollievo per l’ordine del giorno che prevede l’aumento degli operatori di Polizia Penitenziaria a Ferrara": è quello che esprime il deputato leghista ferrarese Davide Bergamini.

"Ritengo positiva l’approvazione del nostro odg, a mia firma, al Decreto legge Carceri attualmente in discussione, con cui si chiede di valutare l’opportunità di adottare eventuali iniziative al fine di assicurare una congrua dotazione organica di agenti di Polizia penitenziaria all’interno delle strutture circondariali del Comune di Ferrara". Il sovraffollamento e la carenza di personale sono notori anche nella locale struttura penitenziaria: "i due elementi sono alla base delle condizioni di difficoltà che quotidianamente interessano la casa circondariale ferrarese – prosegue Bergamini –. Il lavoro che stiamo portando avanti guarda con attenzione alle condizioni nelle carceri, a tutelare gli operatori della penitenziaria, e anche alle condizioni dei detenuti".

Il 2024 è stato infatti un annus horribilis non solo per i suicidi che hanno mietuto ormai sessantaquattro morti fra i detenuti, ma anche per gli analoghi drammi che hanno visto vittime quattro agenti della Polizia penitenziaria, provati fino allo stremo delle forze da situazioni non più gestibili per divise che hanno in carico, più di chiunque altro, le vite delle persone ospiti nelle strutture dello Stato.

Per Bergamini l’Odg appena votato rappresenta "un cambio di passo rispetto al recente passato, quando si sono andate a creare le condizioni critiche cui oggi, con determinazione, stiamo mettendo mano".

Che la situazione nelle carceri sia sfuggita di mano in quanto a sovraffollamento è un’evidenza su cui la politica è ormai unanimemente d’accordo: delle scorse ore è l’annuncio dell’apertura del bando per individuare il garante dei detenuti: le domande andranno presentate entro el 13 del 30 settembre all’indirizzo di posta certificata comune.ferrara@ cert.comune.fe.it.; la documentazione può essere presentata anche i formato cartaceo al Protocollo generale del Comune.

Fra le varie progettualità già realizzate a favore dei detenuti, ha ricardato l’assessorea alle Politiche sociali Cristina Coletti, "ne vanno evidenziate diverse, dai tirocini lavorativi fino agli incontri sulla genitorialità, per arrivare ai laboratori teatrali".