
Illustrato in prefettura il programma di iniziative, che si svolgeranno in gennaio e febbraio. Martedì 28, in Sala Estense, interverrà la scrittrice e testimone della Shoah Edith Bruck . .
Un programma ricchissimo di iniziative ed eventi, nell’ottantesimo anniversario della Liberazione di Auschwitz, coinvolgerà l’intera città di Ferrara. Si parte domani mattina in via Mazzini, con la posa di 15 Pietre d’Inciampo, e si arriva al 6 febbraio con il ricordo di Liana Millu, deportata nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau: in mezzo tante iniziative e manifestazioni organizzate dall’Istituto di Storia Contemporanea e dalla Comunità Ebraica di Ferrara.
Il programma è stato presentato ieri mattina in Prefettura, alla presenza del prefetto Massimo Marchesiello e dell’assessore alla cultura Marco Gulinelli, oltre che di Anna Maria Quarzi (Isco), Fortunato Arbib (Comunità Ebraica), Marina Sabatini (Meis), Domenica Ludione (Ufficio Scolastico Provinciale), Marcello Corvino (Teatro Comunale Abbado) e Davide Guarnieri (Archivio di Stato). "L’Istituto di Storia Contemporanea è stato il punto di riferimento di queste iniziative – spiega l’assessore Gulinelli -, è un momento fondamentale per riflettere sulla nostra storia, un monito per tutti noi e per i nostri giovani. Ricordare gli errori commessi nel passato è un grande atto di responsabilità nei confronti del futuro. L’augurio mio e dell’amministrazione è che Ferrara come sempre partecipi attivamente a tutti questi eventi".
Domani mattina alle 9 in via Mazzini, in corrispondenza dei civici 14-85-88, la posa di 15 Pietre d’Inciampo in memoria delle famiglie Fink-Bassani-Lampronti, Forti-Jesi-Lampronti e Rietti-Cavalieri; poco dopo, alle 10.30, l’omaggio alla memoria dei cittadini ferraresi di religione ebraica e alle 11 in Sala Estense la presentazione dei lavori realizzati dagli studenti delle scuole in occasione della Prima giornata di posa delle Pietre d’Inciampo.
Sabato 18 alle 17.30, presso l’Istituto di Storia Contemporanea, Lia Levi presenta il suo libro "E se non partissi anch’io" assieme alla giornalista di Rai 3 Antonella Piperno. Lunedì 20, con inizio alle 20.30, il Teatro Comunale ospita lo spettacolo ’Elena la Matta’, nel quale l’attrice Paola Minaccioni interpreta Elena Di Porto, che la sera prima del 16 ottobre 1943 cercò senza essere ascoltata di avvertire gli abitanti del ghetto del rastrellamento nazista che sarebbe poi avvenuto il giorno successivo. Mercoledì 22 alle 11, sempre al Teatro Comunale, la proiezione del docufilm ’Oriella, una Saralvo a Ferrara’, la storia della famiglia Saralvo e dei tragici eventi legati alle persecuzioni e deportazioni. Giovedì 23 alle 14.30, allo Stadio ’Mazza’, il Meis in collaborazione con Spal Foundation organizza un incontro riservato agli studenti e alle squadre del settore giovanile Spal dedicato a storie di calcio, Shoah e lotta al razzismo; nei giorni 25, 26 e 27 gennaio il Meis sarà aperto e l’ingresso al museo sarà eccezionalmente gratuito.
Lunedì 27 gennaio alle 10.30, in Sala Estense, si terrà la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore del Presidente della Repubblica agli ex internati militari e civili nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto durante il secondo conflitto mondiale. Nella mattinata di martedì 28, sempre in Sala Estense, interverrà la giornalista Giovanna Botteri ad un evento in cui sarà presente pure la scrittrice e testimone Edith Bruck; l’Archivio di Stato cittadino, inoltre, pubblicherà online le carte della Questura relative alla persecuzione ebraica; alle 17.30 alla libreria ’Libraccio’ sarà presentato il volume della scrittrice Laura Fontana intitolato ’Fotografare la Shoah’. Venerdì 31 gennaio, alle 10 al cinema Apollo, ecco l’anteprima nazionale della visita live di Auschwitz-Birkenau, appuntamento riservato a 140 studenti delle scuole secondarie di secondo grado; infine, giovedì 6 febbraio alle 16 al Meis, verranno letti alcuni brani tratti da opere di Liana Millu, sopravvissuta ai campi di concentramento.