Per le persone in difficoltà fisica arriva il ’buono viaggio’ sul taxi

Il ticket dimezzerà la spesa della corsa. Domande online entro il 30 giugno. Tutte le categorie ammesse

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Niente navetta per la Fiera, almeno per ora. E anche il prolungamento della linea 11 per arrivare al maxi punto vaccinare, al momento, non è in programma. Ma il Comune aiuterà le persone in difficoltà a raggiungere il cosiddetto ’hub’ attraverso l’erogazione del ’buono viaggio’. Destinato soprattutto ai cittadini con handicap fisici o comunque a mobilità ridotta (a iniziare dagli anziani), e persone con patologie accertate, anche se accompagnate. La scelta è favorita dal Decreto Rilancio, che ha assegnato a Ferrara 234.467 euro, specificamente finalizzato a "sostenere la ripresa del trasporto pubblico non di linea – si legge nella delibera portata ieri in giunta dall’assessore Cristina Coletti –, mediante il servizio di taxi o di noleggio con conducente". Il ’buono viaggio’, che avrà un importo massimo di 20 euro, consentirà perciò di spostarsi – per esigenze sanitarie documentate, partendo proprio dalla vaccinazione – utilizzando il taxi, e abbattendo il costo della singola corsa sino al 50%. Nella delibera le categorie di cittadini inseriti sono innanzitutto quelle che "hanno necessità di recarsi presso le strutture sanitarie, pubbliche o private, anche fuori dal Comune"; poi disabili con invalidità riconosciuta, persone come detto con difficoltà di mobilità, persone over 65, donne incinte, persone "in una situazione di fragilità economica derivante dall’emergenza Covid".

La domanda potrà essere presentata solo online, attraverso una autocertificazione nella quale il richiedente dirà di essere in possesso dei requisiti richiesti. A quel punto, via mail, verrà convocato su appuntamento al Settore Servizi alla persona per ricevere i ’buoni viaggio’. Che saranno anonimi, per rispettare la privacy. Ma ci saranno controlli a campione, per evitare che a viaggiare sul taxi, poi, siano i beneficiari e non persone diverse.

Le domande andranno presentate entro il 30 giugno prossimo, che è anche la data entro la quale dovranno essere utilizzati. Ma è probabile una proroga, visto che l’emergenza Covid – e la stessa campagna di vaccinazione – non si esaurirà sicuramente entro quella data. Il contributo rappresenterà, oltre che un supporto ai cittadini, una boccata d’ossigeno per i taxisti, duramente penalizzati dalla crisi.