Pere dell’Emilia, pioggia di soldi per difendere il marchio di qualità

Bando della Regione stanzia 600mila euro per le imprese agricole che producono Igp

Arriva un aiuto a imprese e coltivazioni della pera dell’Emilia-Romagna Igp per rafforzare i percorsi di qualità e certificazione di uno dei settori di punta della frutticoltura. Un volume di circa 3.500 ettari di frutteti sui 18.000 complessivi coltivati a pero, collocati soprattutto nelle province di Ferrara, Modena, Ravenna, Bologna e in quella dfi Reggio Emilia. Lo prevede il bando, approvato dalla giunta regionale, che stanzia 600.000 euro a favore delle imprese agricole che producono la pera dell’Emilia-Romagna Igp. "Si tratta – dice l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi – di una parte del piano di rilancio messo a punto dalla Regione, che con un investimento complessivo di oltre 2,3 milioni di euro, promuove la coltivazione e commercializzazione di pere in Emilia-Romagna attraverso il sostegno alla nuova associazione di organizzazioni di produttori Unapera e il finanziamento di iniziative di promozione delle pere sui mercati nazionali e internazionali". Stimolando la produzione certificata dell’Emilia-Romagna, aggiunge Mammi, "intendiamo rilanciare un comparto che ha subito importanti contraccolpi a causa di eventi climatici avversi e attacchi di patogeni, che hanno provocato alle imprese agricole danni economici e produttivi per centinaia di milioni di euro. La pera rimane un prodotto di punta della nostra regione, il nostro obiettivo è sostenere le imprese per elevarne la qualità, fortificare la filiera e lavorare sulla promozione". Gli aiuti, fino a un massimo di 150 euro per ettaro, compenseranno le spese che sono state sostenute dalle imprese agricole per l’accertamento del rispetto del disciplinare per la coltivazione della pera dell’Emilia-Romagna Igp. Sono concessi in regime cosidetto ‘de minimis’ in base alla superficie iscritta al sistema di controllo della Igp alla data del 20 maggio 2022. La scadenza si riferisce anche alle aziende già inserite nel sistema, che devono confermare la propria adesione per il 2022. L’accesso al contributo è comunque vincolato alla coltivazione della pera dell’Emilia-Romagna Igp su una superficie pari ad almeno 1,4 ettari. L’importo massimo dell’aiuto non può superare i 5mila euro per azienda. La domanda di sostegno deve essere presentata dall’1 giugno al 29 luglio di quest’anno esclusivamente on line sulla piattaforma di Agrea.