Pesca con lo storditore Bottino magro: assolto

Un 46enne romeno è stato assolto con la formula della particolare tenuità del fatto per l'accusa di pesca illegale con elettrostorditore. I giudici hanno considerato il magro bottino come elemento a favore della sua innocenza.

Il magro bottino ‘salva’ il pescatore di frodo. L’uomo, un 46enne romeno, è stato assolto con la formula della particolare tenuità del fatto. Lo straniero era finito a processo (insieme ad altri due connazionali le cui posizioni sono state stralciate) con l’accusa di aver catturato più di cento pesci utilizzando un elettrostorditore.