Pescatori e alunni fanno squadra contro i rifiuti "Un mare più pulito per salvare le tartarughe"

All’iniziativa di Legambiente hanno partecipato gli studenti accompagnati in spiaggia dai loro docenti

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Conoscenza ed esperienza sono alla base dell’educazione ambientale. Per questo Il Circolo Legambiente Delta del Po sta proseguendo nello sviluppo di iniziative di informazione e di monitoraggio per promuovere la conoscenza dei problemi riguardanti i cambiamenti climatici in corso. Gli strumenti migliori sono le modalità dettate dalla Comunità Europea.

L’attività scientifica di ’Citizen scienze’ permette di avere un riscontro immediato per evidenziare il grado di inquinamento del mare. L’utilizzo dei moduli di indagine ‘Beach litter’ e ‘Fishing for litter’ risultano i più adatti per il loro facile utilizzo da parte degli alunni che intendono svolgere azioni sulla costa. In questo contesto, venerdì scorso, gli alunni della classe 2^F della scuola secondaria di Primo grado di Goro, accompagnati dagli insegnanti Valeria Valieri e da Lorenzo Gatti, hanno partecipato entusiasti, all’attività di ‘Fishing for litter’ nell’area portuale di Porto Garibaldi. Gli alunni si sono affiancati ai volontari di Legambiente ed hanno ritirato i rifiuti dai pescatori, appena rientrati dalla giornata di pesca. Dopo avere recuperato la plastica, gli alunni l’hanno selezionata, quantificata, pesata per tipologia e registrata nei moduli predisposti. Successivamente, sui banchi di scuola, gli alunni inseriranno in un computer i dati in un file-modulo, ed automaticamente si evidenzieranno i dati statistici rilevati nella mattinata del 13 maggio.

Nel corso dell’iniziativa, i pescatori hanno raccontato agli alunni come la tecnologia li aiuti a salvaguardare le numerose tartarughe marine che entrano nelle reti: infatti, si sono dotati di reti a maglie larghe e forniti di dispositivi atti a facilitare l’uscita delle tartarughe dalle reti. Ora anche i pescatori sono degli alleati per la salvaguardia delle tartarughe marine.

v.f.