"Pescherie vecchie è un far west Liti e spaccio. La Giunta intervenga"

Il comitato: "Le persone non dormono più e i clienti delle attività scappano"

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Risse, spaccio di sostanze stupefacenti, violenze varie, schiamazzi e imbrattamento dei muri con l’urina. Via delle Pescherie Vecchie, nel cuore del centro storico, sta diventando invivibile: questa, almeno, è la denuncia che arriva da chi in quella stradina alle spalle delle Mura ci abita e ci lavora. Una doppia dozzina di unità immobiliari e tre attività commerciali – tra cui l’Osteria del Cammello – nel recente passato hanno dato vita persino ad un comitato, pur di far emergere il problema. Una mossa che, a quanto dichiarato dagli stessi protagonisti, non ha però portato ancora a nessuna soluzione: "Abbiamo parlato con l’amministrazione – spiegano dal ristorante – ma, al di là di promesse di interventi, non è stato fatto nulla. E qui, la gente non arriva più. I clienti, poi, se ne vanno dopo una certa ora". Nello specifico, sempre secondo quanto riportato dai gestori del locale, il degrado ci sarebbe più o meno a tutte le ore del giorno: "Alla mattina dobbiamo pulire noi la via – incalzano – mentre la sera dobbiamo stare attenti ai personaggi che, molte volte ubriachi, si aggirano e disturbano". A testimonianza di ciò, però, esistono anche alcuni video, girati dagli stessi residenti, che evidenziano scene da far west, con alcuni soggetti intenti ad urlare, strattonarsi o utilizzare la distesa esterna dell’osteria per consumare alcol (o droga). "Dalle 23 – ammoniscono ancora dal ristorante, a nome di tutti gli abitanti della strada – arrivano giovani che fanno rumore, urinano e diventano molesti. Dopo l’1, poi, la situazione peggiora e si posizionano qui anche i tossici: alcuni di questi sono stati proprio visti consumare sostanze stupefacenti". Il clima, insomma, è di totale esasperazione. Chi lì vi abita fatica a dormire, chi ci lavora teme per la propria clientela. E, va aggiunto, anche per il proprio guadagno: "La sera chiudiamo la cassa sempre in due, perché non si sa mai – concludono dal ristorante –. Non più tardi di sabato scorso, alcuni nostri clienti non hanno voluto consumare un amaro nella distesa esterna e sono andati via proprio perché impauriti da questa gente. Alcuni di questi ultimi, tra l’altro, dormono abusivamente all’interno dell’ex albergo San Paolo, proprio lì dietro".

Matteo Langone