MATTEO RADOGNA
Cronaca

Pestato dal branco a Ferrara, calci e pugni da sei giovani per rubargli l’Iphone

La banda, composta anche da due minorenni, ha picchiato uno studente. In zona Gad gli hanno sbarrato la strada per rapinarlo del cellulare. La polizia ha rintracciato i responsabili e recuperato la refurtiva

Ferrara, 10 agosto 2023 – Lo hanno ripetutamente avvicinato in via Belvedere, zona Gad, colpito con calci e pugni, umiliato in strada, accerchiato per impedirgli di arrivare a casa e derubato di un Iphone. Un gruppo composto da quattro ventenni e due minori è gravemente indiziato di lesioni personali aggravate e rapina ai danni di un ventenne.

Nel corso dei ‘raid’ la vittima veniva umiliata e picchiata con calci e pugni; le violenze, ma questa è soltanto un’ipotesi, potrebbero essere state filmate e diffuse sui social. Oltre allo smartphone, i quattro delinquenti, tutti provenienti dalla provincia di Novara, hanno rubato anche le chiavi di casa al giovane, costretto, dopo l’aggressione, a rifugiarsi nell’abitazione di un amico.

La vittima, che ha riportato un trauma cranico e una contusione oculare, è stata trasportata all’ospedale di Cona.

Intanto, la squadra mobile della Questura di Ferrara, ha rintracciato i sei giovani banditi, grazie alla descrizione del 20enne rapinato. Gli agenti sono così riusciti a recuperare l’Iphone, ma non le chiavi di casa, sparite dalla tasche del giovane dopo le percosse e gettate via perché prive di alcun valore.

Il fatto è accaduto in una sera di fine luglio: la banda di giovani provenienti da Novara era appena scesa dal treno. Ferrara era soltanto una tappa, poi i quattro si sarebbero diretti altrove. Nonostante nessuno di loro avesse mai commesso dei reati, quando hanno visto uno studente, in sella alla sua bicicletta, gli hanno sbarrato la strada. Poi gli hanno impedito di proseguire la marcia, accerchiandolo. Uno dei banditi gli ha sferrato un pugno ad un occhio, facendolo cadere al suolo e continuando a colpirlo con calci e pugni. A terra e ferito, non è riuscito a impedire che i delinquenti lo derubassero dell’Iphone, della cintura dei pantaloni e delle chiavi di casa. A tutto questo si sono aggiunte minacce e offese.

La vittima, però, è riuscita a divincolarsi e a fuggire, trovando rifugio nell’abitazione di un suo amico. Il ragazzo è stato successivamente trasportato all’ospedale per sottoporsi a più approfonditi accertamenti medici. Soltanto poche ore dopo, una volante della Questura di Ferrara ha identificato, non lontano dal luogo dell’avvenuta aggressione, i giovani corrispondenti alle descrizioni fornite dalla vittima e due di essi sono stati trovati in possesso dello smartphone e della cintura. In questi giorni, infine, si è chiuso il cerchio intorno ai quattro ventenni per cui è stata disposta la misura cautelare di obbligo di dimora; mentre per i due minorenni si procederà separatamente. Per ora a loro carico non c’è nessun provvedimento.