Piazzale della stazione si rinnova Spunta il Radisson Hotel de la Ville

La struttura completamente ristrutturata e ammodernata per offrire un bel ’biglietto da visita’ ai turisti. L’architetto Mautone: "La proprietà vuole che rimanga un punto di riferimento e crede nella ripresa"

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FERRARA

Piazzale della stazione avrà presto il suo nuovo Radisson Hotel de la Ville. La struttura alberghiera in fase di ristrutturazione manterrà, infatti, lo storico nome: "La proprietà – spiega Fabrizio Mautone, architetto progettista e direttore dei lavori – ha voluto proseguire con la tradizione. Quell’hotel è sempre stato un punto di riferimento per la città e per i turisti e tale rimarrà". Niente più dicitura ‘Jolly’, insomma, ma Radisson: una catena alberghiera internazionale (del gruppo Carlson Rezidor), nata negli Stati Uniti nel 1909 e da alcuni anni di proprietà di un consorzio cinese controllato dal governo di Shanghai, che vanta 990 strutture in 73 Paesi. Come anticipato l’estate scorsa, i lavori si sarebbero inizialmente dovuti concludere a Natale. Poi il Covid ha rallentato tutto: "Causa emergenza sanitaria – riprende Mautone – il cantiere è partito in ritardo. Parallelamente, comunque, non si è nemmeno spinto sull’acceleratore, dato che adesso un albergo nuovo sarebbe praticamente vuoto". L’hotel, di fatto, manterrà tutte le 85 camere e le quattro stelle (non si arriverà alla quinta, come inizialmente paventato): nei sette piani, troveranno posto anche un ristorante, un’area fitness, diversi spazi dedicati al lavoro e una sala congressi.

"La proprietà – specifica ancora il direttore dei lavori – crede molto nella ripresa del turismo e, in particolar modo, di quello legato alle convention aziendali". Il look, invece, sarà decisamente contemporaneo, come da volontà di Radisson. Addio, dunque, ai vetusti arredi del ‘Jolly’ e spazio a nuove tipologie di mobili: "I lavori sono importanti – sottolinea Mautone – ma la struttura originaria era già stata pensata come un albergo e questo ci ha aiutato parecchio". Quando, però, tutto questo sarà finalmente pronto? La L.B. Group, ditta milanese che si occupa della ristrutturazione, conta di consegnare l’albergo alla proprietà entro la fine di luglio. Poi, anche in relazione all’andamento della pandemia, gli stessi vertici di Radisson decideranno la data di inaugurazione. L’intento è, come detto, duplice: da un lato c’è la volontà di far tornare a vivere un simbolo di Ferrara, mentre dall’altro è evidente la voglia da parte degli investitori stranieri (il cantiere costa circa 900mila euro) di contribuire al rilancio dell’intero quartiere. Non va dimenticato, infatti, che l’Hotel de la Ville – già Jolly, ora Radisson – è la prima cartolina che la città presenta ai turisti in arrivo in stazione. Un nuovo look, più contemporaneo e ordinato rispetto all’abbandono degli ultimi anni, non potrà insomma che giovare a tutta la zona che insiste all’ombra del grattacielo.

Matteo Langone