
FERRARA
Maltrattamenti in famiglia, liti, aggressioni che si consumano tra le mura domestiche e, purtroppo, alcune volte episodi che finiscono in tragedia. Stiamo assistendo, anche con una certa prevedibilità dovuta a quanto vissuto nell’ultimo anno a mezzo, a un’escalation di disagio e violenza. L’ultimo episodio ha visto come protagonisti, ancora una volta marito e moglie. Ma a parti invertite, questa volta. Quando sono arrivati nell’abitazione indicata, la scena che si è parata davanti ai poliziotti non è certo di quelle consuete: una donna con in mano, tenuta ben stretta, la cintura per pantaloni e da una parte il marito, proprietario peraltro della cintura, che le aveva prese. Era stato colpito ripetutamente dalla consorte. Certo non situazione abituale cui trovarsi davanti. A quel punto i poliziotti, superato lo stupore, hanno separato la coppia che stava pesantemente litigando. Una volta che i poliziotti sono riusciti nell’impresa di calmare la donna, a quel punto lei, con un cambio repentino di intenzioni, ha minacciato di farsi del male.
Ha mollato la cintura del marito, ha afferrato una bottiglia di vetro, l’ha rotta e ha urlato che se non l’avessero lasciata in pace si sarebbe gettata di sotto al balcone. La situazione quindi si stava ulteriormente complicando, ma i poliziotti sono riusciti, cercando di tranquillizzarla, a raggiungere la donna nell’angolo in cui si era rintanata, a strapparle di mano la bottiglia di vetro e a riportare la situazione alla normalità per quanto possibile.
Gli agenti, comunque, considerata la situazione di profonda agitazione, hanno deciso di allertare i sanitari del 118, perché potesse valutare più approfonditamente le condizioni della donna.
Poi hanno cercato di capire da che cosa potesse essere stata originata così tanta rabbia e quali fossero le intenzioni del marito aggredito. Ma lui ha deciso di non sporgere querela nei confronti della moglie e di non avere bisogno di cure mediche. A quel punto i poliziotti hanno deciso di andarsene, considerando che la situazione sembrava essere un po’ più calma.
L’allarme era stato dato da alcuni vicini di casa della coppia, che vive in città, i quali si erano allarmati per le urla che provenivano dall’appartamento.
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