
La Filarmonica di Tresigallo era diretta dal prof Paolo Lenzi
Bellissimo concerto della Filarmonica di Tresigallo, diretta dal prof Paolo Lenzi, l’altra sera al Teatro ‘900 di Tresigallo. E’ finito tra gli scroscianti applausi del numeroso pubblico, all’indirizzo del direttore, del presentatore Filippo Scabbia e dell’ospite narratore Andrea Poltronieri, a tutta l’orchestra.
Subito dopo l’apertura del sipario la Filarmonica ha intonato l’Inno Nazionale e proseguito con una selezione di tre tempi tratta dal Romeo e Giulietta di Prokofiev, per poi entrare nel vivo del concerto, preceduto però, da un inatteso sketch tra Scabbia e Poltronieri, voluto per ricordare a tutti che a breve, si sarebbe assistito ad una splendida favola in musica ma che purtroppo, vista la difficile comprensione e trasposizione nella forma dialettale, non si sarebbe svolta in dialetto ma in italiano.
Va da se però, che per chi conosce Poltrosax, questa spiegazione era davvero poco credibile e infatti, la prima parola di Andrea Poltronieri è stata : “ Intant ....” in puro dialetto ferrarese. La favola in questione era “Pierino e il lupo” di S. Prokofiev e il narratore ha adattato i protagonisti della favola alla nostra realtà ferrarese, rispolverando parole e filastrocche ormai scomparse e nuove per i giovani di oggi. Molte orchestre e formazioni musicali hanno nel loro repertorio questa opera ma, questa esecuzione della Filarmonica di Tresigallo, ha l’originalità di essere stata narrata in dialetto ferrarese. Il testo è stato curato dal trombonista della Filarmonica Valentino Marzola, con grande merito dei suoi solisti, Ilaria Caselli all’oboe, Sandro Ongaro al clarinetto, Simone Barbieri al fagotto, e Giulia Pareschi al flauto, da tutti gli altri musicisti della Filarmonica, e dal suo irettore.