Pioggia, vento e mareggiata: lidi in ginocchio Il mare invade strade e stabilimenti balneari

Una giornata nera su tutta la costa, da Spina a Goro. Danni ingenti e tanti disagi, Protezione civile al lavoro per l’intera giornata. Esondano i canali tra Estensi e Porto Garibaldi. Nella Sacca scuole chiuse e allagamenti ovunque, dal faro al cantiere navale

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di Valerio Franzoni

Una violenta mareggiata, forte vento e pioggia incessante hanno colpito pesantemente tutto il litorale, da Goro a Lido di Spina, portando con sé ingentissimi danni e forti disagi. È questa la sintesi della terribile giornata che si è vissuta ieri sulla costa, a causa di un’ondata di maltempo di straordinaria intensità che ha generato non pochi problemi. Sin dalle prime ore del mattino sono stati attivati i centri operativi comunali di Comacchio e Goro per coordinare gli interventi necessari sui rispettivi territori e monitorare l’evolversi della situazione che ha visto amministratori e tecnici comunali, forze dell’ordine e di sicurezza e Protezione civile costantemente impegnati. Le mareggiate hanno interessato tutta la fascia costiera: nel Comacchiese, le situazioni più critiche hanno interessato Lido di Volano e Porto Garibaldi. Nella prima località, l’acqua salata ha superato le protezioni di difesa a mare ed è entrata per circa un metro all’interno degli stabilimenti balneari, danneggiando tutto ciò che ha trovato sul proprio cammino. E non si è fermata, finendo per allagare alcune vie del centro abitato del Lido, diventate impraticabili, con interventi di polizia locale, carabinieri, vigili del fuoco e Protezione civile. Chiuso al transito anche viale del Bosco per il rischio di caduta alberi a causa delle forti raffiche di vento. L’acqua alta non ha risparmiato nemmeno Porto Garibaldi, dove si è assistito all’esondazione del porto canale, con l’allagamento delle vie Matteotti e Caduti del Mare, oltre a quelle adiacenti (anche in questo caso, le strade in condizioni più critiche sono state chiuse); fortunatamente, motopescherecci e imbarcazioni erano ben ancorati e non si sono registrate problematiche in tal senso.

Criticità non sono mancate a Lido degli Estensi: tra queste, l’esondazione del canale collettore presente in via Leopardi, che ha finito per allagarsi. "Una mareggiata mai vista prima – ha affermato il sindaco Pierluigi Negri –. La situazione, molto delicata, è stata tenuta sotto costante monitoraggio. Ringrazio per questo i servizi comunali che stanno dando il massimo per affrontare questa criticità, insieme alla Protezione civile, i servizi regionali e le forze dell’ordine". Il grave maltempo non ha risparmiato nemmeno Goro, dove l’acqua alta ha valicato la banchina del porto ed è entrata in paese. Subito si è creata una sinergia tra amministrazione comunale, Protezione civile, carabinieri, Capitaneria di porto, polizia locale, cooperative di pescatori, associazioni e cittadini volontari che si sono prodigati per la messa in sicurezza e il monitoraggio delle opere di difesa. Innanzitutto, si è provveduto ad occludere i varchi di ingresso della banchina con banchi di sabbia, sostituiti poi con sacchi. "Siamo riusciti a tamponare la situazione – ha raccontato il sindaco Maria Bugnoli –. A fronte dell’ulteriore allerta meteo prevista nella giornata di domani (oggi, ndr) saranno rafforzati i varchi" e, tra le 19 di ieri e la notte, sono state predisposte ronde per tenere monitorata la situazione.

È ancora presto per avere un quadro preciso dei danni, comunque importanti, considerando che l’acqua ha invaso tra l’altro i porti di Goro e Gorino (dove sarà da verificare lo stato delle imbarcazioni), il cantiere navale, interessando attrezzature e impianti e il faro. Per la giornata odierna, l’amministrazione comunale gorese ha disposto anche la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale. L’allerta meteo diramata dall’Agenzia regionale si protrarrà anche nella giornata di oggi, con colore arancione sia per la costa comacchiese che per il territorio di Goro, per il rischio di vento e possibili mareggiate: si prevede, infatti, la persistenza di condizioni di alta marea che possono generare fenomeni di ingressione marina ed erosione dei litorali in considerazione dello stato di criticità della costa già fortemente impattata dall’evento di ieri.