ENRICO
Cronaca

Più condivisione nei grandi eventi e nella cultura

Ferrara deve tornare ad essere terra di grandi nomi e grandi eventi culturali, con una programmazione biennale che coinvolga amministrazione, operatori turistico-culturali e utenza per beneficio di tutti.

Più condivisione  nei grandi eventi  e nella cultura

Più condivisione nei grandi eventi e nella cultura

Enrico

Segala *

Ferrara deve rimanere terra di grandi nomi e di grandi eventi, così come lo è per tradizione e storia. Si può e si deve volere di più. La politica è fatta per pensare in grande, perché non immaginare di più? Come cittadino, pretendo che la cultura diffusa, vanto per la nostra città, torni a essere la bussola per orientare il panorama culturale ferrarese. Immagino grandi eventi, ma da estendere su più Festival nelle piazze delle frazioni. E dove esibizioni e concerti si sono già effettivamente svolti, perché non creare una rete di partecipazione e condivisione, che possa coordinare gli eventi e garantire, dalla primavera all’autunno, uno spettacolo per tutti e tutte? Magari anche facendo gestire i vari festival, per valorizzare il lavoro delle imprese locali, da più soggetti, senza delegare a un’unica ditta l’organizzazione. Questo patrimonio, dai grandi eventi artistici musicali e culturali alle opere artistiche, necessita di maggior condivisione da parte dell’amministrazione e di maggior coinvolgimento degli operatori del turismo. Una programmazione del calendario almeno biennale, potrebbe comportare una diffusione di progetti condivisi in eventi fieristici a livello nazionale e internazionale, oltre che una pubblicità diffusa autonoma, un passaparola condiviso, a cui potrebbe fare seguito la maggior affluenza di turisti provenienti da tutta Italia e dall’Europa; servirebbe a tamponare l’emorragia turistica che continua inesorabile in particolare nel capoluogo. Quello che si sta facendo per valorizzare Ferrara dal punto di vista turistico-culturale nel post-covid è necessario, ma non sufficiente. Servono infrastrutture su più livelli per garantire un dialogo costante tra amministrazione, operatori turisticiculturali e utenza. Creare questa sinergia è lo scopo che ci siamo dati ed è quello che l’amministrazione attuale non è in grado di fare: lavorare insieme per una città dove la cultura diffusa, il turismo e l’organizzazione di grandi eventi non siano fonte di guadagno per pochi ma beneficio di tutti e tutte.

* responsabile turismo

e cultura Pd Ferrara