"Più risorse e attività per la casa circondariale"

L’amministrazione comunale conferma anche per l’anno in corso il proprio impegno a supporto della casa circondariale. È quanto è emerso nel corso della riunione del ‘Comitato locale Esecuzione penale adulti di Ferrara’ tenutasi nei giorni scorsi e convocata dall’assessore alle Politiche sociali e presidente dello stesso Comitato, Cristina Coletti. All’incontro hanno preso parte, fra gli altri, la direttrice del carcere Nicoletta Toscani, la Coordinatrice funzionari giuridico amministrativi Annamaria Romano, Barbara Vitali dell’ufficio per l’esecuzione penale esterna di Bologna, la dirigente del Settore Servizi alla Persona del Comune di Ferrara Alessandra Genesini, il garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune Francesco Cacciola e l’amministratore unico Asp Cristina Pellicioni.

L’incontro si è aperto con la presentazione da parte della direttrice Toscan dell’analisi di contesto riferito alla popolazione detenuta nonché dei fabbisogni formativi della popolazione penitenziaria. In particolare, sono 5 gli ambiti da privilegiare nella programmazione dei corsi di formazione per i detenuti, anche alla luce delle attuali esigenze del mercato del lavoro: installazione di impianti elettrici e fotovoltaici; pianificazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e gestione di una compostiera di comunità; operaio edile per ristrutturazione e manutenzione edifici e manufatti interni ed esterni; pulizia di spazi e ambienti interni ed esterni; servizi ambientali o manutenzione del territorio per ampliamento e miglioramento dell’offerta turistica. Tali ambiti consentirebbero ai detenuti di lavorare all’interno dell’Istituto. "L’amministrazione – ha spiegato l’assessore Cristina Coletti (foto) – continua anche quest’anno a supportare con grande impegno le attività della casa circondariale. Il pacchetto di azioni messe in campo quest’anno raggiunge un importo di oltre 200mila euro, 50mila in più rispetto all’annualità precedente. Questo sta a significare che l’attenzione è sempre massima e c’è piena collaborazione nell’adottare strategie e misure a sostegno di una permanenza il più possibile serena all’interno della struttura".