"Più sicurezza per i pedoni in via Padova"

Caro Carlino,

la tragica scomparsa di Vittorino Luppi ha riportato alle cronache un problema annoso: la sicurezza degli attraversamenti pedonali in Via Padova, specie nel tratto che attraversa l’abitato di Pontelagoscuro. Il dramma che ha sconvolto la famiglia Luppi, purtroppo, è solo l’ultimo capitolo di una triste storia che potrebbe avere un finale diverso se Anas e Comune di Ferrara intervenissero per aumentare il numero di attraversamenti pedonali sicuri lungo lo stradone che collega Ferrara al Veneto.

Ad oggi, infatti, l’unico attraversamento pedonale relativamente sicuro si trova all’altezza del semaforo che segna l’inizio del paese di Pontelagoscuro. Il resto della via sino al ponte sul Po invece è ancora scarsamente illuminato, privo di necessari dissuasori di velocità e di attraversamenti pedonali ben visibili.

Eppure, ogni giorno, molti pontesani e pendolari che lavorano sul posto sono costretti ad attraversare via Padova per raggiungere la propria abitazione a “Ponte vecchio” o la fermata dell’autobus sul lato opposto della carreggiata, rischiando la vita nelle ore più buie. Che si aspetta a intervenire?

Scrivo queste poche righe per chiedere pubblicamente agli assessori competenti Maggi (Lavori pubblici) e Lodi (mobilità) di mettere finalmente in sicurezza via Padova a Pontelagoscuro, aumentandone l’illuminazione e provvedendo alle dovute opere di pedonalizzazione prima e dopo la curva che precede la rampa di accesso al ponte sul Po.

Si potrebbero realizzare attraversamenti sopraelevati rispetto al manto stradale e dotati di illuminazione specifica, seguendo esempi già esistenti in città, oppure sottopassaggi ciclo-pedonali per consentire attraversamenti in piena sicurezza a tutte le ore del giorno. Di sicuro servono dei dissuasori di velocità.

I cittadini si aspettano questo da politici e amministratori locali, non solo sterili polemiche sui social.

Davide Nanni