Pnrr, utilizziamo il concorso di architettura

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Gian Paolo

Rubin *

Da ormai alcuni mesi gli impegni sulle progettualità strategiche del Pnrr riempiono gli uffici pubblici e le pagine dei giornali. Il Piano, che intende promuovere la ripresa economica all’insegna della transizione ecologica, della digitalizzazione, della competitività, della formazione e dell’inclusione sociale, territoriale e di genere, sta in questi giorni dando i primi frutti con la pubblicazione di numerosi bandi finalizzati al recupero e alla rigenerazione urbana e ambientale. Un’occasione eccezionale per rinnovare le nostre città. L’Ordine degli architetti vuol porre ai sindaci l’obiettivo, ancora più ambizioso, di aggiungere la parola ‘qualità’ ai programmi e ai progetti che stanno iniziando o portando avanti. Qualità dei progetti significa infatti qualità della vita dei cittadini. L’Ordine degli architetti sostiene da sempre che il concorso di architettura sia lo strumento più efficace per il raggiungimento di progetti più qualificati. Rappresenta una straordinaria occasione di crescita sia per la realizzazione di architetture di miglior pregio e innovazione ma anche per il committente. Lo stesso codice degli appalti individua la procedura del concorso di progettazione o del concorso di idee quale strumento fondamentale per la progettazione di lavori di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, paesaggistico, storico-artistico e anche tecnologico. Vi rinnoviamo la richiesta di utilizzare questo strumento per sviluppare al meglio le vostre progettualità, nelle modalità previste dalla normativa, con l’obiettivo comune di attivare i migliori processi di rigenerazione urbana ed ambientale. Nella sua forma più semplice, la selezione dell’idea, che per i professionisti può risolversi nella redazione di un numero limitato di elaborati, si potranno avere molteplici chiavi di lettura del tema

progettuale, con l’inevitabile aumento della qualità dell’opera. L’Ordine degli architetti rinnova la propria disponibilità a sostenere e supportare le amministrazioni nei percorsi concorsuali e invita sindaci e tecnici ad un futuro incontro con l’obiettivo di illustrare lo strumento del concorso e di creare un possibile tavolo di confronto e scambio di esperienze per i funzionari comunali che si occupano di appalti.

* presidente Ordine architetti