"Poca attenzione ai problemi che segnaliamo"

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Oltre a rimarcare la necessità di più attenzione al patrimonio degli alberi del territorio preservandone la vita, e ribadire la richiesta di presenza e ascolto sulla questione della creazione del nuovo Canalazzo, la Consulta di Cento ha presentato all’amministrazione anche una serie di osservazioni e richieste. "Chiediamo che i documenti ci siano inviati in tempo utile per poterli leggere e non l’ultimo giorno come accaduto anche stavolta – fa notare il presidente Giacomo Balboni (foto) alla vicesindaco Vanina Picariello –, soprattutto vista la mole e la complessità di certi documenti. Oltre a questo, sto valutando le mie dimissioni per un susseguirsi di eventi negativi nei rapporti con l’amministrazione e con gli uffici: anche in quest’ultimo accesso agli atti relativo alla questione dell’abbattimento dell’albero a Penzale, mancano documenti e abbiamo saputo soltanto da un’ordinanza pubblicata all’albo, poi annullata, che sarebbe stato fatto un passaggio rialzato nei pressi della rotonda di via Santa Liberata e senza interpellare la consulta. Oltre a ribadire di coinvolgere la consulta, riteniamo sia più utile installare un semaforo a chiamata pedonale".

E’ stata poi la consultrice Barbara Vignoli a far presente anche che a Cento non esiste più nemmeno un semaforo con l’apposito suono per i non vedenti e la necessità dunque di porre rimedio, mentre Balboni ha rilevato un nuovo disservizio alle serpentine del semaforo che regola l’uscita da via Ugo Bassi. "Alla Crocetta il nostro gruppo di volontari si è dato da fare anche per restaurare il pilastrino sul ponte, eppure nonostante la richiesta di polizia locale per regolare il traffico in occasione della festa, non si è visto nessuno. Sulla sicurezza servono prendere provvedimenti urgenti. Chi guarda le telecamere e cosa pensano di fare a proposito di quanti stanno creando problemi?" "Invito a rimanere anche per l’importanza della memoria storica –la riposta della Picariello – l’attenzione sulla sicurezza c’è e vi è anche un tavolo tecnico aperto col Prefetto. Per questa e altre cose, stiamo cercando di recuperare anni faticosi che hanno visto peggiorare la situazione. Così anche per quanto riguarda il poco personale a disposizione in Comune, che stiamo incrementando per migliorare i servizi al cittadino e quindi anche all’accesso agli atti. Rimarco però, la nostra presenza attiva e costante in Consulta".

l. g.