"Pochi nati, non serve la scuola"

La minoranza contesta i quattro milioni previsti dalla giunta

Con l’illustrazione del documento unico di programmazione (Dup) per i prossimi 3 anni nel consiglio comunale di Codigoro dell’altro ieri, la coalizione di centrosinistra ha promesso di dare concretezza alle tante promesse fatte in campagna elettorale mentre per l’opposizione, attraverso Elisa Piffanelli, c’è stata la contestazione di alcuni investimenti ritenuti "sproporzionati" come i 4 milioni di euro spesi con la finalità di migliorare i servizi per l’infanzia, rivolti ai bimbi dagli 0 ai 6 anni. L’assessore al bilancio Graziella Ferretti ha evidenziato come ci siano oltre 12 milioni nel bilancio di previsione per la parte corrente e più di 20 milioni di spese in conto capitale. Sugli investimenti, sostenuti per la maggior parte da fondi del Pnrr e altri fonti arriveranno quasi 16 milioni, una quantità di risorse mai vista negli anni precedenti per un totale di investimenti, grazie all’integrazione del Comune, di 20 milioni.

La Piffanelli ha evidenziato come oltre ai servizi serva programmare come far rimanere le persone a Codigoro e creare occupazione vista la costante denatalità e la riduzione della popolazione. Le buone notizie sono che rimarrà invariata la quota l’aliquota Imu e l’addizionale Irpef, l’esenzione della tassa di concessione suolo pubblico, sino alla fine dell’anno, per pubblici esercizi ed attività commerciali su area pubblica e che il comune ha ottime capacità di spesa per non aver acceso mutui nei precedenti esercizi.

Fra i progetti: nuovo polo per l’Infanzia (4.880.000 euro) con la finalità di migliorare i servizi per l’infanzia, sia dal punto di vista strutturale che educativo, un nuovo servizio integrativo per i bimbi da 0-6 anni. Mensa scolastica per il plesso di Pontelangorino (472.363 euro) e nuova palestra regolamentare (2.664.646 euro) per le scuole Primarie di Codigoro. Prevista anche la riqualificazione e rigenerazione dell’area Abbaziale con zone pedonali, commerciali, parcheggi, aree verde e paesaggio (1.700.000 euro) e 200.000 euro per la ricostruzione del giardino e dell’orto dei monaci Benedettini. La manutenzione straordinaria della pista ciclabile da Passo Pomposa a Torre della Finanza (800.000 euro) che collegherà la ciclabile Internazionale Adriatica con il sistema delle piste ciclabili ed ancora sulle scuole elementari.