"Poco personale negli uffici comunali? Colpa di chi ci ha preceduto"

"Trovo incoerente e pretestuoso accusare noi di scelte che sono state fatte in passato, compresi i piani occupazionali"

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COMACCHIO

Nei giorni scorsi, il consigliere della lista ‘Per Fare’ ed ex primo cittadino di Comacchio Marco Fabbri, aveva sollevato la questione relativa ai disagi provocati dalla chiusura delle delegazioni comunali di Porto Garibaldi e San Giuseppe, evidenziando come "gli sportelli siano un servizio importante", promettendo di portare il tema nella prossima seduta di Consiglio comunale. Non solo, aveva anche espresso perplessità rispetto alla scelta della giunta di ‘prestare’ il personale ad altri enti comunali, in un periodo complesso come quello attuale. Per questo, il sindaco Pierluigi Negri ha deciso di fare subito chiarezza rispetto alla situazione: "Per quanto attiene la convenzione di segreteria, è oltre un decennio che Comacchio stipula convenzioni con altri Comuni quale forma di collaborazione tra enti e nell’ottica della razionalizzazione della spesa pubblica, acconsentendo anche a scavalchi e sostituzioni al di fuori della convenzione di segreteria, senza che ciò abbia mai determinato disfunzioni o rallentamenti nell’azione amministrativa. Lo scavalco del Segretario Generale è stato confermato dalla precedente Giunta, anche nel periodo più critico dell’emergenza sanitaria. La contestazione di tale scelta da parte di chi fino ad ora l’ha sostenuta e confermata, appare incoerente e pretestuosa". E rispetto alla questione relativa alla carenza di personale, che ha portato alla chiusura delle delegazioni comunali, Negri denuncia "la protratta e inadeguata programmazione delle precedenti amministrazioni. I piani occupazionali del Comune di Comacchio negli ultimi otto anni sono stati approvati da Giunte presiedute dallo stesso Fabbri".