BONDENO
"Pensieri sconvenienti" è il libro di poesie, edito da Aletti Editore, che Francesca Aria Poltronieri (foto) presenta domani, alla 17, nella sala conferenze della Casa Società Operaia di viale Repubblica 26. Un debutto. E’ infatti la prima presentazione pubblica. Un libro che raccoglie 35 poesie scritte sin da quando era una studentessa della scuola media, riflessioni, emozioni, che ha continuato a scrivere e a raccogliere fino ad oggi e che dedica alla madre Laura, che ha perso quando era ancora bambina e al nonno Kenzer che, come scrive nella prefazione "mi hanno insegnato a trasformare il dolore in amore". Francesca Aria Poltrinieri in questo libro unisce i fili del tempo. Ritrova fogli scritti negli anni e dà loro nuova vita. "La mia passione per scrivere poesia ha origine sin da quando era bambina – spiega Poltronieri – inizialmente mi piaceva leggere le filastrocche che mi raccontavano la mamma e la nonna. La mia insegnante della scuola primaria poi mi ha avvicinato alla poesia. Il vero interesse però risale agli anni della scuola media, quando scrivevo poesie molto probabilmente anche per liberarmi dalle sofferenze. Insieme alla musica sono state la mia fora". Amata dai nonni che l’hanno crescita, mentre il bisogno di scrivere poesie e canzoni diventava sempre più forte. I dolori dell’adolescenza, la serenità di oggi che è madre e moglie felice e dal 09 assessore alla cultura, si incontrano nelle pagine di ‘Pensieri sconvenienti" insieme ai profumi, ai colori, al suono del clarinetto del nonno, alle gerbere e alle scatole ordinate dei ricordi che si aprono ai valori della vita. Il libro è nelle librerie da soli pochi giorni ma sono in tanti ad averlo già letto. Parteciperanno anche alcuni insegnanti della Poltronieri che sono stati fondamentali per avvicinarla alla poesia.
cl.f.