Polizia locale, siglato l’accordo Dalle multe la copertura per i fondi

Riconosciuta sia l’indennità di servizio esterna che il finanziamento della pensione integrativa degli agenti

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Agli agenti della Polizia locale saranno riconosciuti sia l’indennità di servizio esterno, sia la pensione integrativa. A comunicarlo sono i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil che, dopo mesi di trattativa con il Comune, hanno siglato l’accordo sulla parte normativa del fondo. "All’interno – spiegano i sindacalisti Marco Righi (Fp-Cgil), Francesco Bertelli (Cisl-Fp) e Leonardo Uba (Uil-Fpl) – è stata definita l’indennità di servizio esterno per la Polizia locale. E sono stati disposti, inoltre, gli interventi per riconoscere il finanziamento della pensione integrativa legata ai proventi del Codice della strada e regolamentata dal contratto nazionale di lavoro. Questo intervento viene concertato all’interno di un percorso di relazioni sindacali tra soggetti contrattualmente riconosciuti". Secondo gli accordi, la costituzione del fondo dovrà essere predisposta entro il 22 luglio, "per rendere esigibile l’accordo normativo – spiegano Righi, Bertelli e Uba – e rispondere ai lavoratori che, nonostante l’amministrazione da tempo latente, con abnegazione e senso del dovere continuano a dare risposte alla cittadinanza e a portare avanti tutti i servizi". Il percorso per il raggiungimento dell’accordo, era stato preannunciato qualche settimana fa dal vicesindaco e assessore al Personale, Flavio Tagliani, nel rispondere al sindacato di Polizia locale Sulpl, rappresentata dal coordinatore provinciale Luca Falcitano, che aveva manifestato preoccupazione per i ritardi nel raggiungimento dell’accordo, nonché l’apertura dello stato di agitazione. Tagliani aveva spiegato che la stipula definitiva dell’accordo normativo era stata già concordata a fine 2019 e prevede, come registrato dai sindacati, l’utilizzo dei proventi delle sanzioni per le violazioni al Codice della strada, per riconoscere pensione integrativa e indennità di servizio esterno. Per la quantificazione dell’importo, per ogni agente, del fondo pensione integrativa, si era già deciso con la referente dell’ufficio del personale di Bondeno di prevedere per ogni agente una quota pari a quella determinata a livello del Corpo unico Alto Ferrarese.

Valerio Franzoni