
Il giudice ha accordato la messa alla prova per Luca Stradiotto, il broker accusato di truffa per avere fatto sottoscrivere...
Il giudice ha accordato la messa alla prova per Luca Stradiotto, il broker accusato di truffa per avere fatto sottoscrivere ad alcuni clienti prodotti assicurativi non richiesti o diversi rispetto a quelli concordati. Parallelamente, però, ha disposto accertamenti patrimoniali al fine di valutare la compatibilità delle offerte risarcitorie proposte alle persone offese e le effettive disponibilità dell’imputato. Il giudice Giuseppe Palasciano ha infine fissato una nuova udienza per il 13 ottobre, per valutare l’esito degli accertamenti patrimoniali e il piano di lavori socialmente utili ai quali dovrà essere sottoposto il broker al fine di evitare il processo.
Le accuse. L’agente assicurativo è imputato di truffa perché, nella veste di produttore assicurativo per la Compagnia Generali Italia, divisione Ina di Ferrara, avrebbe indotti i clienti dell’agenzia a sottoscrivere polizze mai richieste o comunque con contenuto diverso da quello voluto e concordato. In questo modo, secondo le accuse, avrebbe causato un danno patrimoniale corrispondente quantomeno all’importo dei relativi premi versati, su cui venivano calcolate le provvigioni a lui spettanti. Le contestazioni riguardano sei posizioni che corrispondono ad altrettanti clienti ai quali sarebbero stati fatti sottoscrivere prodotti di cui le persone offese non sarebbero state a conoscenza.
Una presunta truffa che si aggirerebbe intorno ad alcune decine di migliaia di euro. In un caso, il primo contestato, sarebbero state quattro le polizze fatte sottoscrivere "con l’inganno" per un totale di quasi ventimila euro. Un’altra cliente si sarebbe invece scoperta intestataria addirittura di tredici prodotti mai richiesti. Le indagini della procura estense sono partite a seguito delle querele presentate dagli stessi titolari delle polizze quando si sono accorti di essere stati ingannati. Tra le parti civili c’è anche Giancarlo Bechicchi, agente generale dell’agenzia Generali, costituitosi con l’avvocato Marcello Vescovi.
re. fe.