Polo scolastico, costerà quasi un milione in più

L’opposizione attacca la maggioranza perché da quadro economico risultano aumenti notevoli

Botta e risposta a Terre del Reno tra amministrazione e opposizione sulla realizzazione del polo scolastico di Mirabello. "Dopo l’adeguamento prezzi della Regione a luglio 2022, è stato calcolato un incremento totale del quadro economico dell’opera di oltre 800.000 euro causato dal rincaro dei materiali– dice il sindaco Roberto lodi - martedì scorso abbiamo avuto una riunione in Regione per concordare le modalità di rifinanziamento di alcune delle opere della ricostruzione post sisma, il cui quadro economico ha subito variazioni tra cui il nuovo polo scolastico di Mirabello. Si è concordato che nei prossimi giorni avremo un ulteriore confronto durante il quale, avremo le modalità per richiedere le somme aggiuntive che la struttura commissariale metterà poi a disposizione con un apposite ordinanze concordate nel Comitato Istituzionale alla Ricostruzione di cui faccio parte. Questo consentirà di poter fare e pubblicare il bando di gara.

Opera a cui è stata data la priorità assoluta affinchè possa iniziare e concludersi nel più breve tempo possibile". Sulla questione, Francesco Margutti, capogruppo di Futuro in Comune, ha voluto fare alcune precisazioni. "E’ bene ricordare le tappe e gli importi che ci hanno condotto a questa situazione – dice descrivendo un iter iniziato a giugno 2018 – è un’opera finanziata già dal 2018 con 2.967.652 euro regionali, donazioni per 350.000 euro e assicurazione per 530.569 euro, e un importo complessivo di 3.848.222 euro. Già nel 2018, prima del Covid e dell’aumento di prezzi, il comune aveva la possibilità di procedere con la costruzione del Polo, c’erano i fondi e bisognava procedere con le gare. Ma, alle porte del 2023 siamo ancora a discutere di un’opera ancora da mettere a bando".

E aggiunge. "Si parla di un incremento di 800.000 euro che il Comune chiede di coprire ancora alla Regione, portando il costo a 4.648.222 euro – prosegue - quei fondi devono arrivare immediatamente altrimenti è necessario che sia il Comune a farsene carico perché i nostri ragazzi non possono più aspettare . Se davvero fosse stata una priorità, si sarebbe potuto attingere dall’avanzo di bilancio di oltre 2.800.000 euro. E fino al 2026 abbiamo anche i contributi per la fusione di 1.161.000 euro oltre a 180.000 euro regionali fino al 2032".