MATTEO RADOGNA
Cronaca

"Polstrada al lumicino, la carenza di personale è ormai insostenibile"

I reparti della polizia stradale dell’Emilia Romagna lamentano "un’insostenibile carenza di personale", sottolinea il sindacato Fsp. E ancora: "Con l’innalzamento...

I reparti della polizia stradale dell’Emilia Romagna lamentano "un’insostenibile carenza di personale", sottolinea il sindacato Fsp. E ancora: "Con l’innalzamento dell’età media sempre più poliziotti vanno in pensione riducendo l’organico previsto – continua Fsp –, dall’altra parte il Ministero dell’interno non invia nemmeno un numero di agenti sufficienti a rimpiazzare quelli persi. A causa di questa emorragia, in Emilia Romagna sono presenti solo 856 unità delle 1059 previste; una emorragia di pattuglie che mette in crisi il sistema soprattutto nei servizi notturni, dove le strade diventano una terra di nessuno e la mortalità per sinistri stradali aumenta sempre di più. In particolare queste sono le situazioni delle Provincie dell’Emilia Romagna: Ferrara -40 unità, Parma -35 unità, Piacenza -29 unità, Ravenna -30 unità, Reggio Emilia -31 unità e Rimini -35 unità. A causa di questa situazione non sono garantiti i servizi minimi per rendere più sicura l’intera viabilità della Regione, tra l’altro, soggetta a transiti enormi legati alle attività produttive ed allo sviluppo degli Hub della logistica Appare quindi evidente che questa situazione, oltre a rappresentare una continua forma di ’pressione’ sul personale che percepisce che lo sforzo non incide sufficientemente sui problemi".

Il deputato Davide Bergamini, commissario della Lega a Bologna, cerca di sopperire alle lacune di organico: "Per quanto riguarda polizia stradale, ho interessato il sottosegretario Nicola Molteni affinché nei prossimi mesi ci siano nuovi innesti. La Lega è da sempre al fianco delle Forze dell’Ordine, un impegno che si concretizza nel sostegno costante alle loro esigenze e nell’ascolto attento delle istanze sindacali. Il piano di potenziamento degli organici, elaborato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, si articola in due fasi ben definite: un primo incremento a giugno e un secondo, ancora più consistente, previsto per novembre. A giugno, il numero di poliziotti assegnati a livello nazionale è passato a 1.100 unità, un primo passo significativo. A novembre, con l’arrivo di ulteriori 3.500 agenti, il rafforzamento sarà completato, garantendo una presenza ancora più capillare e incisiva. Questo significa che i rinforzi tanto attesi arriveranno entro la fine dell’anno. Molteni sta portando avanti un’azione instancabile, con determinazione e coerenza".