Ponte Barchessa, piano di ricostruzione

Candidatura ai fondi regionali per la demolizione e la ricostruzione della struttura copparese

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In qualità di capofila, il Comune di Copparo candida la demolizione e ricostruzione del ponte sul Canale Leone al bando ‘Programma straordinario di investimento 2020-22’, promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Il bando riassegna le risorse stanziate a favore degli enti locali per la realizzazione di opere di cui non è stato possibile rispettare la scadenza fissata al 28 ottobre 2022 per l’inserimento della Legge regionale 52018 tra i contribuiti della Legge di bilancio 2019, con l’imposizione di termini stringenti. "Per il ponte della Barchessa era invece stata chiesta una proroga per l’affidamento dei lavori – spiegano dall’amministrazione comunale copparese –, dal momento che lo studio di progettazione, pur avendo avviato le procedure di condivisione del progetto con gli enti preposti all’emissione del parere, necessitava di una relazione geologica e delle indagini sui materiali di cantiere". Il progetto che vi concorre è stato rielaborato sulla base del prezzario aggiornato dalla Regione per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, che deve essere applicato da tutte le stazioni appaltanti. L’applicazione di tali disposizioni ha fatto registrare un aumento del costo complessivo di circa 240mila euro, passando dai previsti 802.243 agli attuali 1.042.479 euro: un aumento che dovrà necessariamente essere recepito nei bilanci delle amministrazioni comunali coinvolte. In caso di ottenimento del finanziamento, i Comuni di Copparo e Jolanda di Savoia valuteranno con successivi accordi la suddivisione degli eventuali ulteriori costi a copertura dell’intero importo, nonché la gestione dell’affidamento. Il ponte della Barchessa, che sorge lungo via Seminiato, si trova infatti al confine tra i territori comunali di Copparo e Jolanda di Savoia. L’infrastruttura è stata chiusa alla viabilità dal marzo del 2019 per motivi di sicurezza. La progettazione, affidata allo studio Mezzadringegneria srl di Ferrara, prevede la demolizione e la ricostruzione del ponte.

Valerio Franzoni