
È di quasi 11.400 visitatori il bilancio complessivo delle presenze nei musei civici di Ferrara nel week-end lungo del 1° maggio. Un dato che comprende, nello specifico, anche gli oltre 3.500 ingressi registrati a palazzo dei Diamanti per la mostra “Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa”.
"Dopo i 16.420 visitatori complessivi registrati nei cinque giorni del lungo week end del 25 aprile, i dati confermano un trend fortemente positivo anche nel ponte del primo maggio, nonostante il tempo non sia stato clemente - commenta Marco Gulinelli, assessore alla cultura -. Si conferma, in particolare, il successo delle aperture straordinarie che abbiamo previsto domenica sera, con apertura fino alle 23.30, tanto che il 30 aprile le presenze sono state 1.271, il numero giornaliero più alto riscontrato finora. Nei numeri c’è il frutto dell’impegno di tanti operatori, che ringrazio, e che hanno consentito di aprire la città al pubblico in giorni di festa e l’interesse generato da una programmazione ricchissima e continua che ci consente oggi di proporre al pubblico mostre di valenza internazionale, a partire proprio da Rinascimento a Ferrara a palazzo dei Diamanti con le sue opere da tutto il mondo", conclude Gulinelli.
Nel dettaglio tra venerdì e ieri, lunedì 1° maggio, il Castello Estense (che ospita, nelle sale al piano nobile, la mostra “La realtà del sogno” di Carlo Guarienti e le opere del IX Premio Fondazione Vaf, esposizione dei grandi talenti dell’arte contemporanea) ha accolto 5.167 visitatori, il Museo Schifanoia ha segnato 1.991 ingressi, il Museo della Cattedrale 526 presenze e la Casa di Ludovico Ariosto 187. Nel complesso, quindi, le presenze registrate sono state 7.871, che si sommano alle 3.516 di palazzo dei Diamanti.
Proseguono anche gli incontri di approfondimento collegati a Rinascimento a Ferrara, che fino al 19 giugno raccoglie le opere di due grandi pittori ferraresi quali Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa, in dialogo con i lavori di altri grandi maestri tra cui Mantegna, Perugino, Cosmè Tura e Niccolò dell’Arca.
Domani alle ore 17 in sala Rossetti (Palazzo dei Diamanti) Paola Goretti, storica dell’arte e del costume e poetessa (Premio Montale 1994), tratterà del gusto del vestire nelle corti del Rinascimento con l’incontro “Elegantiae”. Centrale è stata la figura di Isabella d’Este, cui va il merito di un atto profetico: considerare abiti come “ornamenti del gesto e del pensiero, emanazioni di coscienza e personalità”, anticipa Goretti. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
re. fe.