Ponte sul canale di Burana, focus sui pilastri e via ai lavori

Eseguito l’ultimo sopralluogo prima di iniziare le opere di messa in sicurezza che costeranno 390mila euro.

Ponte sul canale di Burana, focus sui pilastri e via ai lavori

Ponte sul canale di Burana, focus sui pilastri e via ai lavori

SCORTICHINO

Si affaccia un tempo nuovo per il ponte di Scortichino che attraversa il Canale di Burana. E’ un nodo nevralgico tra Bondeno e il modenese e da più di due anni è a senso unico alternato, con limiti sulla portata dei mezzi, con attese ai semafori rossi e file alle ore di punta. I lavori sono stati finalmente aggiudicati e giovedì mattina il sindaco Simone Saletti, i tecnici della Provincia di Modena e la ditta assegnataria hanno effettuato un sopralluogo. L’obiettivo era l’ispezione delle travi al ponte di Scortichino sul canale Diversivo. E’ un’infrastruttura essenziale per il transito quotidiano di studenti e lavoratori. Sono tanti proprio gli studenti che frequentano gli istituti superiori di Finale Emilia e molteplici i lavoratori che ogni giorno raggiungono le fabbriche del modenese. L’infrastruttura necessita di una messa in sicurezza per tornare alla normalità. "Il ripristino, per un valore di complessivi 390mila euro, è finanziato in parti uguali dal nostro ente e dalla provincia di Modena, con un contributo del Consorzio della Bonifica Burana – spiega il sindaco Simone Saletti –. Quella di oggi è stata un’ispezione importante all’infrastruttura: tramite una piattaforma siamo scesi al di sotto dell’impalcato, osservando da vicino i punti del fabbricato su cui l’occhio non può normalmente posarsi". Un sopralluogo congiunto per valutare assieme lo stato del ponte:

"Da questo momento – aggiunge Saletti - possiamo ragionare sul periodo migliore per l’inizio lavori". Gli interventi che il ponte dovrà subire saranno principalmente di consolidamento. Si è aggiudicata l’appalto la ditta modenese Cme Consorzio Imprenditori Edili Società Cooperativa. "Adesso il prossimo step riguarda l’attenta pianificazione delle fasi - dice Saletti - l’obiettivo primario è quello di chiudere al traffico il ponte per il minor numero di giorni possibili, dato che svariate delle lavorazioni potranno essere effettuate a circolazione aperta. Quello che è certo è che nel giro di pochi mesi anche Scortichino potrà contare su un’infrastruttura completamente sicura e ammodernata in cui ogni senso di marcia abbia la propria corsia senza il semaforo e senza le attuali limitazioni".