Pontelagoscuro a cena per aiutare le Marche

Iniziativa di solidarietà con una cena venerdì nella sala parrocchiale della frazione. Organizza l’associazione ’Cristalli nella Nebbia’

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‘Ferrara per le Marche’, una cena a sostegno delle terre colpite dall’alluvione. L’associazione culturale ‘Cristalli nella Nebbia’ organizza a Pontelagoscuro un’iniziativa con raccolta fondi da devolvere ad alcuni Comuni dell’entroterra marchigiano duramente colpito dalla ‘bomba d’acqua’ della scorsa settimana, che ha causato numerose vittime e ingenti danni. La cena si terrà venerdì 23 settembre alle 20 nella sala parrocchiale di Pontelagoscuro. Nel corso della serata verrà chiesto ai partecipanti un contributo di solidarietà per i comuni marchigiani. Nel frattempo l’associazione ‘Cristalli nella nebbia’ predisporrà un conto corrente apposito, per convogliare i versamenti all’iniziativa di solidarietà. Un’iniziativa che a Pontelagoscuro è molto sentita per la presenza della storica comunità marchigiana emigrata nei primi anni ’50, diverse le associazioni pontesi aderenti, tra cui l’ACD Pontelagoscuro e la proloco: "Non potevamo – spiega il presidente Giovanni Pecorari – esimerci da quest’importante iniziativa di solidarietà, le Marche e Pontelagoscuro hanno uno storico legame".

Un evento a cui ha dato adesione anche il Pd comunale, come spiega il segretario Alessandro Talmelli: "Per esprimere la nostra solidarietà fattiva, aderiamo all’iniziativa, e per contribuire alla diffusione della raccolta fondi promossa, mettendo a disposizione i propri spazi per facilitare la sottoscrizione da parte dei cittadini del territorio ferrarese". Il 28 maggio 1952 la ‘Soc Montecatini’ proprietaria della miniera di zolfo di Cabernardi (Ancona), annunciò di licenziare 900 lavoratori. Il gruppo più consistente venne trasferito a Ferrara già dall’ottobre 1952, dove la Montecatini erigeva lo stabilimento petrolchimico. A Pontelagoscuro la Montecatini realizzò in pochi mesi un villaggio composto da 100 abitazioni conosciute da tutti i pontesi come le ‘marchigiane’.

Mario Tosatti