Porte aperte a 12 ragazzi, impresa del cuore

Cerimonia per festeggiare un progetto inclusivo per giovani disabili. Il presidente della Provincia: "Il momento più bello? Il loro sorriso"

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Sono stati il sorriso e la gioia di sentirsi integrati dei dodici ragazzi ad esprimere la bontà e l’utilità nell’inclusione sociale nell’ambito del progetto più ampio "Io voglioposso lavorare". Protagonisti Diego Ballarini, Alessandro Barillani, Stefano Battaglia, Silvia Bertarelli, Giulia Bonafè, Ronald Cespedes, Bartek Farinella, Francesca Ferrari, Alberto Gianella, Lara e Nicola Massarenti, Marco Telloli, con varie disabilità, che erano "accompagnati" dalla soddisfazione e felicità dei loro genitori. Quei sorrisi sono stati il momento più bello nella cerimonia che si è svolta al bar "Camera e Cusina" a Caprile. Il progetto sull’inclusione lavorativa è promosso da Asp del Delta Ferrarese, nell’ambito delle attività del Servizio di mediazione lavorativa dell’area inclusione. Un momento che ha visto il coinvolgimento di più associazioni e aziende. Alcune hanno realizzato dei video per raccontare l’inclusione lavorativa che stanno sperimentando. L’incontro si è svolto nella sede del progetto ’Vivere e coltivare autonomie’ promosso da Asp, che rappresenta un’importante sperimentazione distrettuale nell’ambito della promozione delle conoscenze e competenze lavorative nel settore della ristorazione, destinato a giovani del territorio che presentano disabilità. La giornata è iniziata con i saluti del sindaco di Codigoro, Alice Zanardi, del presidente e direttrice di Asp del Delta, Davide Nardini e Angela Petrucciani. In collegamento via web ha parlato la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elly Schlein. Premiate anche le aziende e associazioni che hanno coinvolto i ragazzi nell’inclusione, dove sono stati festeggiati i 10 anni di Asp. "Un capitale umano di 130 persone con un bilancio di 9 milioni di euro – ha detto Nardini – per poter dare mano a ogni adulto, anziano o giovane di cui possa aver bisogno, per avere un’opportunità con cui poter esprimere potenzialità. Dobbiamo mettere a disposizione tutto quello che possiamo per aiutare persone che hanno bisogno di servizi ed abbiamo messo insieme, con la Provincia e i nostri 6 comuni, con un bacino di 60.000 abitanti, progetti e richiesti finanziamenti, dai fondi Pnrr, per 10 milioni di euro". La direttrice Petrucciani ha sottolineato come Asp abbia contributo alla sensibile crescita della solidarietà nel territorio. Per il presidente della Provincia "la cosa più bella di oggi è il sorriso di questi ragazzi" e il primo cittadino ha ricordato come la costituzione scriva che l’Italia è fondata sul lavoro "come inclusione e stima di sé stessi". Infine doverosa la premiazione delle cosiddette "Aziende Amiche" che hanno ospitato negli stage i ragazzi.

Claudio Castagnoli