Premio estense, ecco il ‘quartetto’ dei finalisti

La scelta in mattinata a palazzo Crema Premio Granzotto a Giovanni Floris

Al centro, il direttore di Carlino e Qn Andrea Cangini.A destra, il prefetto Michele Tortora

Al centro, il direttore di Carlino e Qn Andrea Cangini.A destra, il prefetto Michele Tortora

Ferrara, 17 giugno 2017 - Edizione numero 53 del Premio Estense, ecco i ‘fab four’ della manifestazione letteraria promossa da Confindustria Emilia: ‘Punto. Fermiamo il declino dell’informazione’ di Paolo Pagliaro (Il Mulino), ‘L’assedio. Troppi nemici per Giovanni Falcone’ di Giovanni Bianconi (Einaudi), ‘Poteri forti (o quasi). Memorie di oltre quarant’anni di giornalismo’ Ferruccio de Bortoli (La nave di Teseo) e ‘Tritacarne. Perché ciò che mangiamo può salvare la nostra vita e il nostro mondo’ di Giulia Innocenzi (Rizzoli).

I quattro volumi finalisti sono stati scelti nella mattinata a Palazzo Crema a Ferrara, tra 33 volumi candidati, dalla giuria tecnica del Premio Estense, presieduta da Guido Gentili, direttore del Sole 24 Ore. L’appuntamento per la cerimonia conclusiva, in cui giuria tecnica e giuria popolare (composta da quaranta lettori) decreteranno il vincitore, sarà il prossimo 23 settembre al Teatro Comunale di Ferrara. Oltre alla consegna dell’Aquila Estense, verrà inoltre premiato Giovanni Floris per il premio Granzotto. Menzione speciale va invece a Luca Ricolfi, con ‘Sinistra e popolo’ (Longanesi).