La mediazione europea sul ‘price cap’ sarà "molto difficile da ottenere" e alla fine "non sarà soddisfacente". Si apre dunque una fase di "grande difficoltà in Europa", perché la Germania, "il Paese guida" a livello continentale, "sta soffrendo più dell’Italia stessa". A tracciare il quadro è l’ex premier Romano Prodi, ieri a un workshop organizzato da Azimut nell’ambito di ‘Farete’, la manifestazione di Confindustria Emilia. "Il contesto europeo è sballato – afferma Prodi –. Venerdì ci sarà un incontro importantissimo sull’energia, ma i punti di partenza dei Paesi sono completamente diversi". Il Professore cita ad esempio le differenti situazioni di Spagna, Francia, Germania e Italia sulle forniture di gas ed energia elettrica. Quindi "ci si avvicina, ma ancora non si arriva al discorso del sussidio", segnala. Tra l’altro, in questo momento l’Europa paga "una forte divergenza d’interessi" rispetto agli Usa.
Cronaca"Prezzo del gas, mediazione difficile"