"Prima i Comuni alluvionati" Ferrara dice no ai fondi regionali

Il Comune di Ferrara, nonostante avesse pronto un progetto idoneo, ha deciso di non partecipare ai bandi regionali per l'assegnazione di contributi regionali a fondo perduto in materia di sicurezza, a causa delle necessità dei Comuni alluvionati. Un gesto di solidarietà che invita gli altri Comuni a fare altrettanto.

"Prima i Comuni alluvionati"  Ferrara dice no ai fondi regionali
"Prima i Comuni alluvionati" Ferrara dice no ai fondi regionali

Il Comune "non si candiderà, con la propria Polizia locale, a nessun bando per l’assegnazione di contributi regionali a fondo perduto in materia di sicurezza". Questo perché, spiega il vicesindaco con delega alla Polizia locale Nicola Lodi, "i Comuni colpiti dall’alluvione hanno sicuramente molta più necessità di fondi".

Una decisione come questa, prosegue il vice di Alan Fabbri, "è un’assunzione di responsabilità, che auspichiamo sia presa a modello da tutte le amministrazioni locali che non hanno subìto conseguenze dagli eventi atmosferici".

La scelta di non partecipare ai bandi regionali, condivisa con la Polizia locale, è stata fatta perché "siamo consapevoli delle necessità dei Comuni alluvionati di ripristinare quanto prima la piena operatività dei propri corpi di Polizia Locale".

Per i vigili del Comune estense una decisione come questa comporterà inevitabilmente

dei sacrifici, che la giunta e la Polizia locale hano però considerato accettabili alla luce delle condizioni in cui versano le amministrazioni dei territori colpiti dall’alluvione.

"Nonostante il nostro Comando avesse pronto un progetto idoneo al finanziamento, le riflessioni sulla giusta allocazione delle risorse ci hanno fatto propendere per questa decisione".

Il vicesindaco Lodi e il comandante dei vigili ferraresi Claudio Rimondi lanciano un appello agli altri Comuni non colpiti dall’alluvione, chiedendo "a chi può di lasciare campo libero ai Comuni colpiti: un gesto che, in tempi difficili per tutti, traduce concretamente il concetto di solidarietà".