Processo al presidente, la dittatura dei numeri comincia a vacillare

Caro Carlino,

Voglio scrivere del processo al presidente del consiglio comunale del comune di Ferrara. Per una questione di opportunità: forse la seduta doveva essere presieduta dal vice presidente Maresca? La colpa: incapace, inadeguato? Incapace: è detto tutto. Inadeguato: potrebbe essere capace ma inadatto a quel ruolo.

Io, subito, nelle prime sedute del consiglio, nel lontano 2019, capii che la situazione era negativa. Io di solito mi siedo nella prima fila del settore del pubblico che in quel tempo era affollatissimo, gli astanti applaudivano entusiasti e anche commentavano con ardore. Spesse volte mi sono alzata in piedi urlando che non si poteva applaudire (così anche io non mi sono comportata correttamente) ma la situazione era veramente non governata dal Presidente. Finalmente dopo alcune sedute, il Presidente all’inizio dei lavori diceva che non si poteva applaudire ecc. Così la correttezza e la decenza rientrò in consiglio!

Passava il tempo ma il presidente continuava a leggere le delibere, sempre con le stesse frasi, il tutto sembrava preparato e pronto da leggere, anche le virgole! Durante le contestazioni, lasciava parlare, più o meno, a volte toglieva la parola, non rispondeva e poi, come se niente fosse, “Delibera N...”. A volte, a questo punto, mi veniva da ridere. Non parlava mai al di fuori dello scritto preparato, certo “un bel tacer non fu mai scritto” e manzonianamente “ sopire, troncare...”. Forse era il suo stile o gli veniva suggerito di fare così, ma gli veniva bene, era la sua natura “un uomo tranquillo”. Questo il mio punto di vista, quello della minoranza attiene al corretto funzionamento del consiglio ostacolato dal comportamento del Presidente. Ma il colpevole della brutta situazione che ha portato il consiglio a sfiduciare il Presidente anche da parte di consiglieri di maggioranza c’è, è il sindaco Fabbri che lo ha scelto e che forse gli ha detto di comportarsi così, tanto “loro” sono la maggioranza e fanno quello che vogliono. La dittatura della maggioranza data dai numeri ora però vacilla. Ci vuole un puntello, il sindaco lo troverà prima delle elezioni?

Pasquina Ferrari