Il professor Daniele Negri, Ordinario di Diritto processuale penale del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Ferrara, è fra i tre accademici nominati dal Ministero della giustizia per comporre il Tavolo tecnico di consultazione per la riforma del processo penale.
La commissione, secondo il provvedimento istitutivo, ha il compito di individuare, proporre e verificare l’attuazione di tutte le possibili misure migliorative della riforma del processo penale. Una finalità per il cui conseguimento è richiesto il contributo, si legge nel provvedimento di nomina, di qualificati esponenti dell’Accademia, della Magistratura e dell’Avvocatura, in modo da assicurare l’integrazione tra le diverse prospettive. Le recenti modifiche introdotte nel sistema della giustizia penale dal precedente governo, con il decreto legislativo 150 del 2022 (cosiddetta “riforma Cartabia”), non hanno risolto secondo molti operatori i problemi riguardanti il funzionamento complessivo della giustizia penale, anche per quanto attiene alla ragionevole durata dei processi, e la tutela effettiva dei diritti della difesa.
Il professor Daniele Negri è stato direttore del dipartimento di giurisprudenza e membro del Senato accademico. È attualmente delegato della rettrice alla mobilità interuniversitaria dei docenti. Coordina per l’Università di Ferrara il Progetto unitario per la diffusione dell’Ufficio per il Processo e l’implementazione di modelli operativi innovativi negli Uffici giudiziari per lo smaltimento dell’arretrato. È componente del consiglio direttivo e tesoriere dell’associazione tra gli studiosi del processo penale, nonché membro del comitato di direzione di riviste giuridiche (Criminalia, L’Indice penale, La difesa penale) e della collana di studi Collezione di Giustizia penale.