MARIO TOSATTI
Cronaca

Profumi falsi, scoperto maxi deposito a Ferrara: venivano venduti online

Sequestrati 10mila prodotti: anche auricolari, piaste per capelli e scarpe. Denunciato il titolare

I profumi falsi sequestrati dalla Finanza a Ferrara: erano smerciati online

I profumi falsi sequestrati dalla Finanza a Ferrara: erano smerciati online

Ferrara, 18 aprile 2025 – Un grande commercio di profumi e altro, completamente contraffatti. Si tratta di quanto è stato scoperto nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Ferrara. A fronte di questo i militari hanno sottoposto a sequestro nel capoluogo estense quasi 10mila prodotti falsi, oltre 9mila erano profumi di (sedicenti) prestigiose marche nazionali e internazionali, venduti da un 'negozio' online.

L’indagine rientra tra l’attività di monitoraggio dei siti di vendita online di merce, che ha portato i finanzieri all’individuazione di un negozio che offriva prevalentemente profumi delle migliori marche che però erano falsi. I successivi accertamenti, eseguiti dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Ferrara, hanno consentito di identificare il gestore del negozio risultato essere un soggetto residente da tempo a Ferrara.

Tutta la merce in un garage

Nel corso delle perquisizioni disposte dalla Procura delle Repubblica del capoluogo estense i finanzieri hanno individuato il garage di un’abitazione di Ferrara che era stato adibito a vero e proprio deposito per lo stoccaggio della merce contraffatta. In particolare sono stati sequestrati oltre 9.100 confezioni di profumi di varie e prestigiose marche italiane ed internazionali, 70 cuffie per dispositivi telefonici, oltre 50 paia di scarpe di varie marche del lusso, quasi 90 prodotti di abbigliamento (sciarpe, magliette e indumenti intimi). A completare anche 64 piastre per capelli di un’importante marca del settore.

Prosegue la ricerca di tutta la filiera

Un soggetto è stato denunciato in quanto ritenuto responsabile del reato che punisce chi introduce e commercia prodotti con segni falsi. Le investigazioni proseguiranno per individuare l’intera filiera del falso.