Progetti Ue e servizi alle imprese Patto tra Sipro e ’Ferrara sviluppo’ per rilanciare la manifattura

Presentata ieri mattina in municipio la convenzione tra l’Agenzia per lo sviluppo e la nuova società che comprende Cna, Confcooperative e Confartigianato: "Ora si lavora insieme sulla programmazione".

Progetti Ue e servizi alle imprese  Patto tra Sipro e ’Ferrara sviluppo’  per rilanciare la manifattura

Progetti Ue e servizi alle imprese Patto tra Sipro e ’Ferrara sviluppo’ per rilanciare la manifattura

Una convenzione che parla di programmazione, progettualità, unità di intenti, forza. È quella presentata ieri in Comune, sottoscritta da Sipro e Fesvi (Ferrara Sviluppo Imprese, che racchiude Cna, Confcooperative, Confartigianato) in una conferenza stampa che ha visto partecipare le rappresentanze locali e regionali, a conferma che il modello ferrarese può essere esportato oltre i confini provinciali. Tre i punti salienti della convenzione biennale, che prevede la condivisione di competenze e risorse umane: rilancio del comparto manifatturiero, progetti europei, potenziamento attrattività del territorio. Tradotto, tutto ciò che riguarda lo sviluppo , "cuore del nostro statuto", le parole di Stefano di Brindisi, amministratore unico Sipro, attraverso la capacità di intercettare bandi, creare parternariati internazionali, sfruttare il Pnrr con una attività "quotidiana" come ha puntualizzato Davide Bellotti, presidente Cna, in qualità di rappresentante e sottoscrittore, per Fesvi, della convenzione. La sintesi, in apertura, l’ha fatta il sindaco, Alan Fabbri, secondo cui si è formalizzato un progetto cui l’amministrazione teneva "da inizio legislatura", ossia creare una collaborazione pubblico privato, nella fattispecie tra Comune, Sipro e le associazioni di categoria. Fabbri ha ricordato la crisi, il Covid, l’attesa di infrastrutture capaci di generare ricchezza e lavoro e come non sia "affatto banale mettere insieme tanti soggetti in una unità di intenti". Di qui la necessità di "coinvolgere Unife, il mondo professionale, la scuola". Sul concetto di ‘comunità di natura economica”, ha insistito di Brindisi. Bellotti ha rimarcato come la "difficoltà" sia superata dalla "progettualità". Sulla stessa linea Confcooperative, col presidente, Michele Mangolini, per cui si lancia un messaggio - in tempi in cui la politica tende a rimandare - di operatività. Da Paolo Cirelli, segretario provinciale Confartigianato, la sottolineatura sulla "condivisione totale" delle prassi e delle decisioni che saranno. Parole suffragate dai vertici regionali. Per Cna, il Presidente Paolo Cavini: "Evento pionieristico, si crea un habitat di servizi per le imprese". Per Confcooperative, il direttore Pierlorenzo Rossi: "La convenzione dimostra che Ferrara, spesso indicata come realtà con più difficoltà, sa reagire". Da Amilcare Renzi, Confartigianato: "Un passo importante, il superamento degli individualismi e dei protagonisti". Presenti anche Ruggero Villani (direttore Confcooperative Ferrara), Graziano Gallerani (Presidente provinciale Confartigianato), oltre all’assessore al Bilancio, Matteo Fornasini e al Presidente Holding, Luca Cimarelli.