"Promuovere la mobilità green. Eliminare l’Iva sulle biciclette"

La federazione italiana ha inviato una lettera ai candidati al Parlamento: "Serve una cabina di regia"

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La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (Fiab) ha inviato una lettera aperta ai candidati alle elezioni politiche, per rimarcare la priorità di una politica seria e concreta sulla mobilità green. La lettera, contiene anche una decina di proposte. "La piena attuazione del Piano Generale della Mobilità Ciclistica, di recente approvazione – propongono dalla Fiab – . L’integrazione delle politiche sanitarie e sociali con quelle della mobilità attiva - ciclistica e pedonale. L’integrazione delle politiche e delle azioni legate alla scuola con quelle della mobilità attiva. La messa a sistema delle azioni di mobility management e l’obbligatorietà, con adeguato finanziamento, della figura del mobility manager". In più, il direttivo della Fiab chiede un impegno finalizzato alla "promozione e lo sviluppo del turismo in bicicletta. Il potenziamento del trasporto pubblico, in particolare su ferro, assicurando l’intermodalità sistematica trenobicicletta. L’eliminazione dell’Iva sulle biciclette a pedalata muscolare eo assistita, di ogni tipologia, e agevolazioni per l’acquisto delle bici da carico (cargo bike) e mezzi aziendali". Occorrerebbe poi, secondo Fiab, introdurre "incentivi al risparmio di combustibili e al cambio di abitudini per contrastare il carovita e scongiurare il razionamento. Sicurezza per gli utenti vulnerabili come pedoni e ciclisti. Abbassamento del limite di velocità nelle aree urbane a 30 kmh". Da ultimo, la federazione ambiente e bicicletta chiede l’istituzione di "una cabina di regia nazionale, interministeriale, che coordini e gestisca le azioni di cui ai punti precedenti".

re. fe.