REDAZIONE FERRARA

Prossima missione, aprire il teatro Venere. La frazione si mobilita

Inaugura la casa del popolo, Ravalle guarda già avanti

L’assessore. Cristina Coletti con don Giorgio Lazzarato

L’assessore. Cristina Coletti con don Giorgio Lazzarato

Ci hanno creduto, hanno fatto squadra, si sono rimboccati le maniche. E alla fine, missione compiuta. Nella frazione di Ravalle ha riaperto il bar nell’ex casa del popolo. Nella struttura, la fondazione della casa pare risalga al lontano 1948, è nato il circolo Anspi dedicato a Laura Vincenzi e Carlo Acutis.

Un nuovo centro di aggregazione per la frazione grazie all’impegno di don Giorgio Lazzarato, il parroco da sempre in prima linea per aiutare la popolazione. Fu lui a portare, con un furgoncino, il pane quando in una delle sue parrocchie chiuse il forno. Sempre lui – al timone delle parrocchie di Salvatonica, Ravalle, Porporana, San Biagio di Bondeno e Settepolesini – ha creato la scuola della pizza, per aprire le porte ai ragazzini, dare loro un futuro al profumo di pomodoro, basilico e margherita. Un evento per la frazione. Così tantissima gente ha partecipato, a Ravalle, ad un momento che la cittadinanza aspettava da tempo. Ha riaperto i battenti, nell’ex casa del popolo di via Martelli, oggi trasformato in circolo Anspi e bar. Un momento atteso da anni, considerando che il locale era chiuso dal periodo post-Covid. Un vuoto da colmare per la comunità di Ravalle che era senza un vero punto di ritrovo. La riapertura è stata possibile grazie all’impegno di don Giorgio Lazzarato e dei residenti Roberto Zapparoli e di Franco Ferioli Mirandola che hanno raccolto la volontà espressa dai cittadini nel corso di alcune riunioni comunitarie. L’idea di ridare vita all’ex casa del popolo è nata proprio dall’ascolto della comunità locale, che ha manifestato chiaramente il desiderio di riavere un luogo dove trovarsi per rinnovare il forte senso di appartenenza tipico delle frazioni ferraresi. L’assessore alle Frazioni Cristina Coletti, invitata alla riapertura, ha sottolineato l’importanza di questo momento: "Sono certa che il circolo diventerà un luogo di riferimento per tutti i residenti di Ravalle e non solo. È grazie all’impegno di persone instancabili come don Giorgio che le comunità delle frazioni rimangono vive e vitali. La numerosa partecipazione in questa giornata di festa dimostra chiaramente che la voglia di stare insieme e il senso di appartenenza nelle nostre frazioni sono ancora molto forti". Il nuovo circolo Anspi è dedicato alla memoria di Laura Vincenzi e Carlo Acutis, due giovanissimi scomparsi rispettivamente nel 1987 e nel 2006.

L’obiettivo è ambizioso ma chiaro. Trasformare il bar in un vero centro di aggregazione per Ravalle, un luogo dove promuovere iniziative culturali e sociali come presentazioni di libri, mercatini e eventi di vario genere. Don Giorgio non nasconde di avere progetti ancora più ampi: l’idea è quella di riaprire anche l’adiacente teatro Venere e gli altri spazi vicini al bar, immaginando una vera e propria rinascita dell’intera struttura.